Apple negli ultimi giorni ha brevettato l’ultima novità, ancora in fase embrionale, per gli iPhone. Con un nuovo software, la Mela vuole introdurre la possibilità di scattare selfie di gruppo in momenti diversi e da più dispositivi. Un progetto molto interessante quanto difficile da mettere in pratica.
Vantaggi e svantaggi del progetto
Per quanto utile e accattivante, l’idea dei selfie di gruppo dinamici ha anche dei difetti: i parametri da utilizzare sono molti e non facili da gestire, inoltre le foto perderebbero parecchia naturalezza. Allo stesso modo, però, questa modalità di scatto permetterebbe di controllare completamente posa ed espressione. Il software potrebbe anche cambiare l’ordine e posizionamento dei soggetti della foto.
Esso, inoltre, dovrebbe funzionare tramite un sistema a inviti apposito. Un utente avvia il selfie di gruppo, invita le persone interessate (che possono accettare o rifiutare la chiamata) e infine scattano tutti assieme le varie fotografie. L’algoritmo poi le colloca dividendo sfondi e soggetti, dunque mettendo le persone in primo piano.
E non finisce qui! Apple vuole anche introdurre la possibilità per ogni utente di modificare sia la propria copia del progetto che il prodotto finale. Delle piccole peculiarità del brevetto, certamente non fondamentali, ma comunque importanti per la personalizzazione dell’esperienza, dell’utilizzo.
È possibile renderlo realtà? Considerando l’evoluzione del comparto fotocamere negli smartphone, sì. Di certo non sarà facile – e poi, chissà quanti brevetti l’azienda vuole effettivamente creare – ma i presupposti sono positivi.
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