Quando era stato annunciato Scappo a casa, in molti non sapevano cosa aspettarsi. Siamo ormai abituati a vedere Cataldo Baglio, questo il suo vero nome, con Giacomo e Giovanni, e di conseguenza preso singolarmente non si poteva sapere se avrebbe mantenuto la stessa qualità di quando i tre comici sono riuniti insieme. Ora, dopo aver visionato in anteprima il film, abbiamo la conferma che non funziona.
La trama
Michele è un uomo superficiale, la cui vita è basata sulla conquista di belle donne e sull’ostentare il suo status symbol di lusso sui social network e non solo. La sua vita, però, cambierà quando alcune disavventure, durante un viaggio a Budapest, lo porteranno a cambiare alcuni suoi comportamenti.
Cosa non funziona?
La pellicola si pone dopo mezz’ora dall’inizio come un road movie. Infatti mostra subito tutte le caratteristiche tipiche del genere: il punto di partenza, la meta da raggiungere e naturalmente la parte centrale che in questo caso è caratterizzata dall’uso di battute che raramente vi strapperanno una risata.
Ciò è dato dal fato che alla base di questo umorismo vi è (per la maggior parte delle volte) la semplice differenza tra le culture di due diversi popoli.
La pellicola non ingrana mai, facendo risultare piatte e inutili tutte le azioni che i personaggi compiono durante il film. La sensazione è che nemmeno gli sceneggiatori, Morgan Bertacca e lo stesso Aldo abbiano la più pallida idea di dove vogliano andare a parare. La continua introduzione di personaggi non giova assolutamente alla storia, che non riesce adeguatamente ad approfondire e caratterizzare i personaggi presenti sullo schermo.
Il cast
Nel cast spiccano Aldo, che interpreta Michele, e Jacky Ido, interprete di Mugambi e compagno di viaggio del protagonista durante tutto il film. Quest’ultimo ve lo ricorderete maggiormente per aver interpretato il ragazzo di colore, fidanzato di Shoshanna in Bastardi senza gloria. Il resto del cast, come già accennato prima, non è caratterizzato abbastanza. Neanche Angela Finocchiaro che già in passato ha avuto modo di lavorare con il Trio.
In conclusione
Se vi aspettavate un film divertente in cui trovare battute nello stile dei vecchi film di Aldo, Giovanni e Giacomo, mi dispiace deludervi ma non vi è niente di tutto questo. Ciò non esclude la presenza di citazioni riguardo alle vecchie pellicole del Trio, come ad esempio Tre uomini e una gamba. In conclusione, il costo del biglietto non vale la pellicola che andrete a vedere ma quasi sicuramente questa non sarà l’ultima volta che vedremo un membro del trio lavorare da solo.
VOTO: 5
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