I grandi geni spesso iniziano a inventare, o a riprodurre esperimenti complessi, direttamente nelle loro camerette. Come nel caso di Jackson Oswalt, 14enne di Memphis, Tennessee, che ha costruito in casa sua un piccolo reattore nucleare funzionante.
Grandi scoperte in poco tempo
Non gli è servito molto per ottenere i pezzi e dare vita al suo progetto. Grazie a delle semplici ricerche su Google e a qualche acquisto su eBay, Jackson Oswalt è riuscito a diventare il più giovane statunitense (forse anche il più giovane al mondo) ad aver ricreato un reattore nucleare.
“All’inizio ho soltanto studiato e appreso ciò che le altre persone hanno fatto per creare il loro reattore a fusione. Successivamente ho stilato una lista delle componenti necessarie e le ho cercate su eBay. Alcune sono arrivate con successo, altre invece non si sono rivelate ciò di cui avevo bisogno. Con qualche modifica, però, le ho rese perfette.”
La spesa per l’acquisto delle varie parti gira tra gli $8,000 e i $10,000, ovviamente con il finanziamento dei genitori. Dove si trova il mini-reattore? Dentro casa, in una camera trasformata nel laboratorio personale di Jackson.
Il parere dei genitori
I genitori, specialmente papà Chris, non hanno compreso sin dall’inizio la natura del progetto. Guidati dall’entusiasmo del figlio, però, hanno chiesto a degli esperti di parlare con lui per comprendere anche i pericoli del reattore, potenzialmente mortale.
Jackson ha subito affermato di sapere che sarebbe stato un lavoro dai vari tentativi e dai molteplici errori. Ma con l’aiuto di esperti via Internet avrebbe capito come evitare i problemi più gravi. Dopo un po’ di ragguagli, infatti, questa è stata la sua opinione sul progetto:
“Dopo un po’ è diventato molto facile capire come far funzionare le parti tra loro, ma all’inizio il lavoro ha riguardato principalmente la comprensione delle singole componenti. Come in un puzzle, si osserva il singolo pezzo e poi lo si collega all’insieme.”
Il padre ha dunque ammirato il figlio per la sua dedizione al progetto, dichiarando a Fox News che essere il genitore di un giovane così appassionato è fantastico:
“Ogni giorno anche io ho imparato qualcosa di diverso, grazie a lui e con lui. Osservare i suoi piccoli errori e la sua ricerca delle soluzioni è stata un’esperienza eccezionale.”
Il parere degli esperti
Durante il processo di studio e progettazione del piccolo reattore a fusione, Jackson Oswalt ha conosciuto Taylor Wilson, colui che prima di lui era il più giovane americano ad avere costruito un reattore personale dentro casa.
A contattare Jackson poi è stato Richard Hull dell’Open Source Fusor Research Consortium, un forum online per giovani fisici, il quale ha testato con successo e riconosciuto la creazione del 14enne.
Altri esperti hanno poi ammirato ancor di più il coraggio del ragazzo di Memphis, come il rettore del dipartimento di Fisica alla University of Memphis, Dr. Jingbiao Cui.
“Siamo ancora molto distanti dalla creazione di un reattore a fusione in grado di produrre corrente elettrica da distribuire nelle case. Produrre un reattore è e rimarrà per lungo tempo una sfida per tutti, compresi gli scienziati più esperti.”
Un piccolo grande successo casalingo per Jackson Oswalt, per il quale si aprono sempre più le strade per diventare un ottimo ingegnere nucleare.
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