Volare (un’ultima volta) sulle ali di un drago
Normalmente, quando scrivo una recensione, tento di essere il più oggettivo possibile. Normalmente entro in sala, mi siedo, tiro fuori dalla tasca il mio taccuino e mi annoto pregi e difetti della pellicola. Già, normalmente faccio così.
Questa volta però, una volta entrato in sala, ho notato che c’erano parecchi bambini, alcuni anche piccoli. All’inizio ho pensato che mi avrebbero potuto rovinare la visione del film, facendo baccano. Non appena però si sono sono spente le luci e i bambini hanno iniziato a ridere per le battute stupide di Skaracchio e a stupirsi alla vista dei draghi, ho capito di aver sbagliato io approccio al film. Allora ho messo via il mio taccuino, mi sono spaparanzato sulla poltroncina e ho iniziato a mangiare i miei pop-corn, pensando unicamente a godermi un cartone animato con i draghi.
Ma voi siete qui per la recensione giusto? Ecco dunque cosa ne pensa il mio bambino interiore di Dragon Trainer 3- Il Mondo Nascosto.
Sia la regia che le animazioni si dimostrano essere estremamente valide, specialmente durante le scene di volo, in cui, grazie soprattutto alla fluidità dei movimenti dati a draghi e cavalieri, sembra davvero di stare in groppa ad una furia buia. Per quanto riguarda i combattimenti, nonostante ve ne siano meno rispetto ai primi due film, essi risultano essere molto più coreografici, rendendo quindi gli scontri, sia quelli corpo a corpo sia quelli a cavallo dei draghi, assai spettacolari e avvincenti.
Come è avvenuto in Dragon Trainer 2, anche in questo terzo capitolo della saga sono state introdotte nuove tipologie di draghi mai viste prima. Senza spoilerare troppo, in questa pellicola ne incontrerete uno che “usa la testa“(cit. Fil), altri che possiedono code con spuntoni avvelenati, ed altri ancora che… portano sfortuna. Il drago però sicuramente più importante tra quelli introdotti, è la furia chiara, nota anche come “quella per cui Sdentato perde completamente la testa, e che tenterà di conquistare in tutti i modi rendendosi ancora più ridicolo del solito”.
In questo terzo capitolo, i personaggi, ad eccezione di Hiccup e Sdentato, risultano essere abbastanza piatti e dunque senza una vera e propria crescita o modificazione delle loro personalità; questa scelta permette allo spettatore di concentrarsi principalmente sull’evoluzione del rapporto tra la furia buia e il suo cavaliere.
Nessun film d’animazione si potrebbe veramente definire bello, senza un cattivo carismatico e che sappia incutere il giusto timore. In questo film il cattivo è Grimmel, uno spietato cacciatore che metterà alle strette Hiccup e Sdentato grazie a piani e trappole molto elaborate. In questo film l’antagonista è dunque decisamente più uno stratega che adopera l’intelletto, piuttosto che un brutale vichingo che ragiona solo con i muscoli.
Se si vuole proprio andare a cercare un difetto in questa pellicola, esso si può riscontrare nell’eccessiva lentezza della prima parte del film, durante la quale vengono analizzati in modo approfondito il rapporto d’amicizia tra Hiccup e Sdentato in contrapposizione al rapporto amoroso tra la furia buia e la furia chiara. Questa leggera lentezza è però brillantemente spezzata da una comicità molto acuta e divertente e dai goffi tentativi del giovane drago di far colpo sulla sua innamorata.
Dragon Trainer 3 – Il Mondo Nascosto è dunque un ottimo film d’animazione e un eccellente capitolo conclusivo della trilogia, in cui la divertente e mai banale comicità fa da contorno a profonde lezioni morali sull’amicizia e sul credere in se stessi. E poi dai, CI SONO I DRAGHI!
Voto: 8.5
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