Questo film non s’ha da fare
Era il 2012 e la MGM acquistò i diritti per un adattamento cinematografico di Metro 2033. Il videogioco ai tempi fu molto apprezzato sia per trama che per ambientazione, ma sopratutto per l’ottima trasposizione del romanzo dello scritture russo Dmitry Glukhovsky.
Siamo nel 2018 e l’intero progetto è stato annullato e i diritti sono tornati a Glukhovsky. Lo scrittore ha raccontato di come i produttori volessero “americanizzare” la sua storia, ambientandola a Washington DC. Di seguito la dichiarazione completa.
Molte cose non funzionano in un setting come Washington DC, i nazisti non funzionano, i comunisti non funzionano e la stessa cosa vale per i Tetri. Hanno rimpiazzato i Tetri con delle creature generiche che hanno come requisito (l’unico) quello di non sembrare umane, hanno trasformato il tutto in una cosa generica.
Successivamente ha aggiunto:
Hanno paura di ambientare il film a Mosca in quanto gli americani hanno la reputazione di essere attratti solo da storie che parlano dell’America. Ribadisco che con le alte vendite di Metro Last Light e Metro 2033 (libri e videogiochi), non è così improbabile che ora le persone accetterebbero opere ambientate a Mosca.
Ricordiamo che il nuovo capitolo della saga, Metro Exodus, sarà disponibile a partire dal 22 Febbraio del prossimo anno, su PS4, Xbox One e PC.
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