Come ben saprete la popolare piattaforma Tumblr, nota ai più proprio per le sue politiche dalla “manica larga” per quanto riguardava il contenuto che si poteva pubblicare, ora si è definitivamente allineata alla concorrenza per quanto riguarda censura di oscenità e di materiale pornografico.
Naturalmente questo genere di lavoro, data la mole di materiale presente sulla piattaforma web, non può che essere svolto da un algoritmo, algoritmo non proprio perfetto in quanto commette facilmente qualche “gaffe”, se così vogliamo chiamarla.
no boob allowed pic.twitter.com/D9aCCVSodo
— ND Stevenson (@Gingerhazing) December 3, 2018
A pochi giorni dal cambio di politica per quanto riguarda il materiale per adulti, il sistema ha segnalato come contenuto pornografico immagini ben lontane da questo medium. Unicorni che vomitano, attrezzi per pulire le scarpe, petti di pollo nudo e udite udite, niente meno che il celebre chef Gordon Ramsey.
#TooSexForTumblr
L’algoritmo di Tumblr deve avere un’idea piuttosto confusa del concetto di materiale pornografico. Il fenomeno è infatti così esteso tanto da far nascere un movimento di risposta da parte degli utenti sotto il nome di #TooSexForTumblr, con un risultato decisamente divertente.
https://twitter.com/stewped/status/1069984007134228481?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1069984007134228481&ref_url=https%3A%2F%2Ftwitter.com%2Fstewped%2Fstatus%2F1069984007134228481
La piattaforma, dal canto suo, risponde con un post precompilato con il quale spiega che le segnalazioni avvengono tramite un sistema combinato di classificazione, di machine-learning e moderazione umana. Il personale appartenente al team Trust&Safety è inoltre destinato ad aumentare.
Il CEO dell’azienda Jeff D’Onofrio ammette suo malgrado che l’algoritmo lunge dall’essere perfetto, ma come tutte le cose nuove, d’altronde, necessiterà di un po’ di tempo per perfezionarsi.
Cosa ne pensate della direzione che sta prendendo Tumblr? Siete soddisfatti della rimozione del contenuto per adulti o trovate sia un mero caso di censura “family friendly” dettato dalla necessità di raggiungere un target di pubblico più ampio?
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