I primi test sulla rete 5G per mobile sono già stati completati e l’esito è positivo: a Torino un prototipo di smartphone è stato connesso alla nuova rete sulle frequenze di Tim.
Snapdragon X50 5G eletto a “portatore” del 5G
L’esperimento nasce dalla collaborazione tra Tim, Ericsson e Qualcomm, che hanno sfruttato la presenza del chipset Qualcomm Snapdragon X50 5G per connettere uno smartphone alla nuova rete. In particolare, il dispositivo si è agganciato alla rete 5G NR (New Radio) e i risultati si dimostrano conformi allo standard 3GPP. Viste le buone notizie, i produttori di smartphone stimano di introdurre il chipset già a partire dal 2019.
Tim procede in avanscoperta
“Con questo ulteriore traguardo […], Tim conferma il ruolo da protagonista in Italia e la determinazione nel realizzare una rete mobile adatta a supportare le evoluzioni offerte dalla rete mobile del futuro” riferisce Elisabetta Romano, Chief Technology Officer di Tim.
Questo, infatti, non è affatto il primo esperimento che l’operatore blu svolge in direzione del 5G. Ricordiamo i test a Bari e Matera dello scorso maggio, durante i quali ha acceso la prima antenna assieme a Fastweb e Huawei.
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