L’eccentrico imprenditore sudafricano ripensa alla propria decisione riguardo il suo viaggio verso il quarto pianeta del sistema solare
Chiunque conosca Elon Musk sa quanto questo sia una persona tanto geniale quanto eccentrica. Fondatore di compagnie come Tesla, PayPal e SpaceX è quindi una delle figure più influenti nel corrente panorama scientifico e imprenditoriale.
Tuttavia, questa forte creatività e intraprendenza vanno di pari passo con una lieve follia che lo hanno portato, nel corso degli anni, ad atti piuttosto bizzarri. I casi più recenti sono quelli della Tesla Roadster lanciata nello spazio e quello del lanciafiamme di The Boring Company.
Una missione molto importante al giorno d’oggi, e a cui Musk sta partecipando attivamente con SpaceX, è la colonizzazione di Marte. Finora l’uomo ha escluso la possibilità di raggiungere di persona il pianeta rosso, limitandosi ad analizzarlo da remoto con orbiter, lander e rover. Nonostante le grosse difficoltà, Elon Musk aveva detto di voler andare di persona su Marte, anche se la cosa era rimasta più simile a un sogno che a una vera e propria possibilità. Questo fino a ieri, quando Musk ha affermato, in un’intervista per il documentario Axios di HBO, che c’è una probabilità del 70% che lui si rechi di persona su Marte. È probabile che questo cambio di idea sia dovuto all’arrivo di nuove tecnologie che renderebbero fattibile il viaggio.
Musk ha escluso categoricamente che questa sua impresa possa essere una sorta di “via di fuga per uomini ricchi”. Infatti, il viaggio sarebbe solo l’inizio dell’impresa, a cui si aggiungerebbero la costruzione della colonia e la sopravvivenza in un ambiente tanto ostile. La possibilità di tornare sulla Terra non è inoltre qualcosa di certo, e la probabilità di morire in una delle varie fasi è molto alta. Malgrado ciò sembra che Musk abbia accettato la sfida, come fecero i primi esploratori del Polo Sud o coloro che arrivarono in cima al Monte Everest.