La gente del 1908 pensava che nel 2018 le macchine avrebbero volato; invece le Iene vanno a intervistare i terrapiattisti
Come molti di voi avranno notato, tra ieri e oggi non si è parlato d’altro che del servizio andato in onda ieri sul programma TV Le Iene. Esso ha filmato le mirabolanti vicende di un convegno di terrapiattisti. Ma facciamo un passo indietro.
Le Iene è una trasmissione che va in onda sul canale Italia 1 dal 1997; quindi, molti di voi che state leggendo, siete nati quando già esistevano. La trasmissione, agli albori, era una versione fatta “dai giovani per i giovani” di Striscia la Notizia. I servizi, infatti, spaziavano dalle inchieste sul mondo giovanile ai reportage su situazioni particolari o pericolose presenti nel mondo. Al giorno d’oggi, la trasmissione ha perso la maggior parte di quella indole per cui era stata creata.
Le Iene hanno, però, un gravissimo difetto: non sono propriamente dei giornalisti. Il loro modo di fare, infatti, non è per niente quello che appartiene alla categoria dei giornalisti e il montaggio dei loro video, a volte, ha compromesso o occultato parte della veridicità della vicende che hanno trattato. Se poi andassimo a scavare, troveremmo diverse controversie sulla trasmissione. La più celebre è sicuramente il caso Stamina. Certo, in tanti anni di trasmissione hanno anche fatto aprire delle indagini laddove lo Stato non era intervenuto prima. Ad esempio, ultimamente, è stato riaperto il caso su David Rossi e quello che c’è stato attorno alla sua morte.
Le Iene ed i terrapiattisti
Sempre più gente, ultimamente, si sta avvicinando ad Internet che, al momento, è uno dei mezzi migliori per la libera circolazione delle notizie. La vastità di argomenti e punti di vista, però, è anche un’arma a doppio taglio e la gente inizia ad aderire a teorie e correnti che 10 anni fa non avremmo mai creduto potessero prendere tanto piede. Una delle teorie più seguite (e sicuramente anacronistiche) è quella della Terra Piatta. Il fenomeno è talmente tanto esploso sul web che anche i media tradizionali si sono accorti della cosa. Le Iene, infatti, sono andate a un convegno di terrapiattisti che si è svolto ad Agerola, in Costiera Amalfitana, con l’intento di documentare, ma anche di schernire, chi segue questa corrente. E voi potreste pensare: “che c’è di male”? Niente, se a farlo è un astrofisico (come Margherita Hack, ad esempio, purtroppo deceduta); ma se ti chiami “Le Iene”, qualche problema potrebbe sorgere.
Il servizio si apre con la “Iena” che intervista un individuo che indossa la maschera di Guy Fawkes (quella che usano i membri di Anonymous, per i meno esperti) che si fa chiamare “Mister X”. Prima grossa risata. “Mister X” inizia a parlare delle solite tragicomiche teorie complottistiche tra cui il controllo degli Illuminati, le scie chimiche e ovviamente il tema centrale del servizio, la Terra Piatta. Il servizio si sposta poi nell’assemblea dei seguaci di questa teoria, e ci vengono presentati i relatori della conferenza. Seconda risata, vista l'”autorevolezza” di questi personaggi. Le teorie sono meravigliosamente pindariche, gli ascoltatori sono rapiti da quello che viene detto e applaudono; ma se sono lì, molto probabilmente, è perché già sanno che si sentiranno dire quello che vogliono sentirsi dire.
Domande e risposte
La Iena, mandata lì per creare l’elemento di disturbo nel tutto, incalza i terrapiattisti con domande elementari. Qui il tutto sfocia in qualcosa di molto vicino all’arte. Una delle cose in cui non credono i terrapiattisti è la teoria evoluzionistica di Darwin. Come viene smentita allora la teoria dell’evoluzione dal terrapiattista intervistato? Udite udite, con un bellissimo esempio sulla pesca. Il terrapiattista, infatti, dice che quando va a pescare e tira su un pesce, quest’ultimo, per non morire, dovrebbe immediatamente farsi crescere le gambe e imparare a respirare; perché è così che ci viene spiegata l’evoluzione, giusto? Certamente, trascurando del tutto che l’evoluzione richiede milioni di anni.
Altro fattore che non convince i terrapiattisti sull’evoluzione è l’esistenza dei dinosauri. Secondo voi, le ossa ritrovate dei dinosauri sono davvero di dinosauri? No, ovvio, sono di giganti! Terza grassa risata. Secondo voi perché le cattedrali, le grandi architetture del passato e dell’uomo primitivo hanno porte così grandi? Perché fatte da giganti per giganti. Semplice.
Ma quindi se la Terra non è sferica, com’è fatta? Molto semplice, la Terra sarebbe un disco, sulla cui circonferenza troneggiano dei ghiacciai altissimi che delimitano il mondo a noi noto. In esso ci sono il mare e le terre emerse. Ah già, l‘Australia non esiste. Ho perso il conto delle risate. Aspettate, sto chiamando un mio amico che vive in Australia per chiedergli dove dannazione sta vivendo, visto che l’Australia, per i terrapiattisti, è il nuovo Molise. Al solito, la Iena passa per intelligente, mentre gli altri per beoti. Tutto buono e giusto, se non fosse, come detto prima, che a prendere in giro sono Le Iene.
Le Iene ed i terrapiattisti hanno molto in comune
Qualcuno dirà: “che c’è di male nel sostenere una teoria bizzarra se non nuoce a nessuno?”. Niente, se non fosse che questa smania di verità porta questa gente a prendere la parola anche in campo medico. Qualcuno, scommetto, si sta chiedendo se la frase precedente si riferisse a Le Iene o ai terrapiattisti. La frase è in realtà rivolta a entrambi. Le Iene, per anni, hanno prodotto servizi a sostegno del metodo Stamina, che pareva dover essere una rivoluzione nella cura di malattie degenerative. La comunità medica ha tuttavia smentito l’efficacia del metodo, facendo fare una figura barbina a Le Iene, che dal canto loro hanno semplicemente smesso di fare servizi sul metodo Stamina; tanto, mica sono giornalisti.
Per i terrapiattisti, invece, la questione medica è legata all’alone di mistero e complotto che pervade le loro vite. Un nemico molto comune tra i complottisti sono infatti i vaccini. I vaccini sono visti da queste persone come un metodo di controllo della popolazione. Inoltre, continue sono le voci su malattie causate dal vaccinare i bambini, poi prontamente smentite dalla comunità scientifica. In Italia, questa cosa ha preso talmente piede che il Ministero della Salute ha dovuto varare l’obbligo di 10 vaccini per poter iscrivere un bambino a scuola. Questa gente non ha certo pensato che fosse per non far riaccendere focolai di malattie di cui non sentiamo più parlare, no. Il motivo è che “il Governo” non vuole i non vaccinati nelle scuole perché vengono da famiglie “non indottrinate”. Insomma, senza mezzi termini, follie medievali e deliri di idioti.
P.S. Se vi piace la parola “Loro” questo servizio fa per voi.
Commodoriani, cosa ne pensate del servizio de Le Iene? Conoscete qualcuno che pensa che la Terra sia piatta? Fatecelo sapere nei commenti.
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