Qualche settimana fa vi avevamo parlato della causa intentata dal Tempio Satanico contro la produzione di Le terrificanti avventure di Sabrina. La denuncia, partita a seguito dell’uso abusivo di una statua di Baphomet, di cui il Tempio detiene i copyright, prevedeva un risarcimento di 50 milioni di dollari.
Dopo diverso tempo in cui nessuna delle parti ha espresso commenti riguardo alla faccenda, The Wrap raccoglie notizie da Lucien Greaves, cofondatore del Tempio Satanico, che dichiara quanto segue:
Il Tempio Satanico è lieto di annunciare che la causa intentata di recente contro Warner Bros. e Netflix si è risolta amichevolmente. Gli elementi unici della statua di Baphomet del Tempio Satanico sono stati riconosciuti nei titoli di coda degli episodi già girati. I restanti termini dell’accordo sono soggetti ad un accordo di riservatezza. Ho ricevuto parecchie e-mail piene d’odio. Una di queste mi implorava di non “rovinare” uno spettacolo che “cerca solo di portare gioia nel mondo”. Così finisce una delle questioni di copyright più sovradimensionate. La stampa può ora smettere di fingere che fosse unico, importante o persino interessante.
La serie
Le Terrificanti avventure di Sabrina, aggiunta al catalogo Netflix il 26 ottobre scorso, ci catapulta nella vita di Sabrina Spellman. La streghetta teenager, che chi era ragazzo negli anni novanta conosce bene, era infatti già protagonista di Sabrina: Vita da Strega, in onda per ben sette stagioni tra il 1996 e il 2003, e dei fumetti editi da Archie Comics.
La serie ritornerà presto con una seconda stagione, anche se al momento non si conoscono date precise riguardo alla produzione e al rilascio. Ad anticiparla, il 14 dicembre arriverà su Netflix un nuovo episodio speciale a tema natalizio.
A voi è piaciuta? E se non l’avete ancora vista, cosa aspettate a farlo?
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