5 attori a cui i giovani possono aspirare
Il 19 novembre è stata la Giornata Internazionale dell’Uomo. Sarebbe tipo la Festa della Donna, ma a tema maschile. Questa giornata non è da prendere sottogamba o da celebrare con i classici stereotipi maschilisti poiché non sarebbe corretto. È un’occasione per sottolineare le discriminazioni contro gli uomini e i ragazzi e per celebrare i loro successi e contributi, in particolare quelli alla comunità, alla famiglia, al matrimonio e alla cura dei bambini (se pensate che ciò sia cosa da donne, peste vi colga). Tale giornata ha come obiettivi:
- L’attenzione alla salute dell’uomo e del ragazzo;
- Il miglioramento delle relazioni di genere;
- La promozione dell’uguaglianza di genere;
- L’evidenziazione di modelli positivi di ruoli maschili.
Quest’ultimo punto è ciò su cui noi ci concentreremo oggi. Abbiamo stilato una lista di 5 attori che sono noti per essere integri, positivi e, appunto, modelli da seguire.
5. John Mulaney
Alcuni di voi si chiederanno: “Chi è quest’uomo vestito di tutto punto con in mano un microfono?”. Quest’uomo è un comico di stand-up statunitense non è noto ai più al pari di George Carlin o Robin Williams poiché si concentra molto di più su un umorismo surreale o sulla vita di tutti i giorni più che sul politicamente scorretto.
“Come comico allora è abbastanza scarso” diranno alcuni. E invece, al contrario dell’opinione comune, riesce a strappare grandi risate nonostante non faccia uso di attacchi al “politically correct” tipico di parecchi comici di stand-up.
Le prove di questo? Lo sketch “Salt & Pepper Diner” nella sua interezza. Ah, ha scritto anche vari sketch del Saturday Night Live, mica Colorado.
Perché è in questa lista? Perché quest’uomo non sparla di sua moglie come farebbero molti mariti dicendo: “Eh, mia moglie è una palla al piede”, assolutamente no. Alla cerimonia degli Emmy lui ringrazia addirittura sua moglie e, scherzando, dichiara che non è potuta venire perché, a detta di lei, “Non voleva farsi un volo attraverso il paese per vederti perdere” e lui risponde con “Ancora penso che tu abbia preso la decisione giusta, tesoro”. Un comico veramente encomiabile.
4. Tom Hanks
Doppio vincitore di un premio Oscar e voce di Woody in Toy Story, Tom Hanks meritava decisamente un posto in questa lista.
Descritto da tutti quelli che l’hanno conosciuto come una persona mite e di indole buona, quest’uomo ha un rapporto abbastanza cordiale con i suoi fan: nel 2013, mentre interpretava il protagonista in uno spettacolo a Broadway, aveva almeno 300 ammiratori in attesa di un suo sguardo dopo ogni performance; questo è il maggior numero di fan in attesa della loro star preferita dopo lo show per ogni spettacolo di Broadway.
Apprezza in particolar modo le macchine da scrivere che utilizza quotidianamente (al punto di aver sviluppato assieme ad un team un’app per iPad dal nome “Hanx Writer” che trasforma la tastiera in una macchina da scrivere) e che colleziona. Una persona amabile.
3. Terry Crews
Medaglia di bronzo per l’ex linebacker dei Philadelphia Eagles. Molti conoscono questo attore per vari film testosteronici o dove interpretava un maschio testosteronico: L’Altra Sporca Ultima Meta, Idiocracy, Norbit e ovviamente la saga dei Mercenari (eccetto il quarto).
Ma questo atleta si è dimostrato molto di più che un sogno proibito di molti culturisti: Si è rivelato una persona che non ha avuto timore di rivelare che ha ricevuto molestie sessuali da parte di un produttore di Hollywood (E che gli è costato addirittura il quarto film dei Mercenari per non aver ritirato le accuse), una persona che ammette pubblicamente l’amore per sua moglie e che supporta le sue idee, un uomo che non si vergogna della sua passione per il disegno (E che gli riesce pure in maniera molto egregia) e sopratutto un attore comico di straordinario talento nella famosa serie Brooklyn Nine-Nine (Ma anche in Idiocracy, eh).
Quest’uomo ha fatto anche un’autobiografia che si chiama “Manhood: How to Be a Better Man-Or Just Live With One” dove parla delle sue lotte personali e di come ne è uscito. Un modello esemplare.
2. Keanu Reeves
L’attore che tutto l’Internet ha dichiarato immortale? Come non metterlo in questa lista?
Keanu è noto per la sua gentilezza e disponibilità verso i suoi fan, ma sopratutto è noto per la sua vita umile: disdegna infatti le grosse case in favore di appartamenti o della sua casa a Toronto ed ama l’utilizzo di mezzi pubblici. Quest’uomo ha anche dimostrato di avere apprezzamento per chi fa i film: Quando ricevette il compenso per i due seguiti di “Matrix” diede quasi 75 milioni di dollari al reparto di effetti speciali e costumi (a detta sua: “Sono loro i veri eroi del film”), rendendoli milionari (più di 1 milione di dollari a testa) e dando a tutti gli stuntman una Harley-Davidson (Keanu è appassionato di motociclette).
Si è inoltre ridotto lo stipendio di una buona parte quando ha recitato in “L’Avvocato del Diavolo” per far recitare Al Pacino. Quando poi ha fatto “Le Riserve” l’ha fatto di nuovo al 90% per Gene Hackman. Come ciliegina sulla torta: Quest’uomo è anche un noto filantropo. Ha una sua fondazione di ricerca contro il cancro ma che non ha il suo nome poiché non vuole riconoscimenti ma vuole solo avere i fondi per la ricerca. Ma oltre alle varie associazioni caritatevoli come PETA, SickKids Foundation e Stand Up To Cancer, ha anche donato 5 milioni di dollari per aiutare sua sorella nella sua battaglia contro la leucemia. Qualcuno da imitare.
Però perché solo il secondo posto? Beh, dopo la menzione memorabile, capirete il perché. Si, è un uomo meraviglioso, ma c’è un uomo che merita più di tutti il primo posto.
1. Fred “Mr. Rogers” Rogers
Chi è quest’uomo? Beh, per descrivervi la bontà di quest’uomo possiamo raccontarvi un piccolo fatto: Quando un fan cieco gli disse che era preoccupato se lui avesse o no dato da mangiare ai pesci nel suo show, da quel momento in poi menzionava ad alta voce che stava dando da mangiare al pesce. Quest’uomo conduceva un programma per bambini sulla PBS dove non c’era qualcosa fatto solo allo scopo di intrattenere, ma tutto aveva uno scopo. Fu ispirato a fare questo programma dopo che rimase dispiaciuto nello scoprire il tipo di televisione destinato ai bambini.
Fred Rogers era un pastore protestante di Pittsburgh che da tutti è ricordato come l’uomo che appariva nello schermo, inoltre non ha mai fatto l’esercito, fumato o bevuto alcolici ed era un vegetariano per ragioni etiche (A detta sua: “Non voglio mangiare nulla che abbia una madre”). Non minimizzava le paure dei pargoli e nemmeno utilizzava frasi o atteggiamenti come “Sono un adulto, so meglio di te certe cose”: Parlava al livello dei bambini.
C’è altro?
Forse qualcuno penserà “Si, ma se è come nello show, questa persona avrà avuto i piedi in testa da tutti”. Beh…no: Quando ebbe ricevuto l’Emmy nel 1997, Fred chiese 10 secondi di silenzio alla folla per dare loro modo di pensare alle persone che hanno dato loro una mano, che gli importava di loro e che le hanno fatte divenire ciò che sono. Sollevò la manica per guardare l’orologio e dopo un secondo di iniziale stupore, il silenzio calò nel teatro per 10 secondi. Inoltre non permetteva improvvisazioni da parte delle guest star poiché era un perfezionista e credeva che i bambini meritassero un programma di qualità come quelli prodotti per le persone adulte.
Com’era il suo show?
La sua presenza in TV arrivò in un momento cruciale: Quando ci furono le discriminazioni razziali, lui inserì un personaggio ricorrente di colore (L’amicizia era anche trattata come se fosse normale, invece che radicale e progressista) e quando ci fu un caso di una donna nera cacciata da una piscina, invitò il personaggio nella piccola piscina del suo show. Però quello che saltava all’occhio non era solo tutto ciò, ma anche il fatto che tutto lo show avesse un’aria tranquilla ma contenente elementi di fantasia. E ciò era abbastanza insolito per uno show per bambini, ma ciò lo rendeva differente dal resto. L’unica cosa che l’ha fatto arrabbiare è quando il KKK stava distribuendo nei giardini e nelle aree giochi un numero verde dove c’era un suo imitatore che diceva terribili messaggi razzisti, risultando in lui che fece causa a queste persone (Cosa che faceva quasi di rado) e vincendo.
Per sapere di più su quest’uomo, consigliamo vivamente la visione del documentario uscito di recente chiamato “Won’t You Be My Neighbor?” di Morgan Neville e la lettura di questo articolo di Esquire su di lui. Ma in breve…vi basti sapere che in America la sua bontà vengono paragonate a Jim Henson (Il creatore dei Muppet), Stefan Karl Stefansson (L’attore scomparso quest’anno che ha interpretato Robbie Rotten) e Bob Ross. Ah, dovrebbe pure uscire un film basato su di lui…e l’attore scelto per ricoprire il suo ruolo è Tom Hanks. Scelta di casting più che azzeccata.
BONUS: Leonardo DiCaprio
Il premio Oscar 2016 è un noto filantropo e ambientalista. Lo dimostra il fatto che ha comprato un’isola nel Belize che desidera trasformare in un eco-resort. Ha anche donato parecchi soldi in beneficenza varie volte: All’associazione “GLAAD” per la promozione di persone LGBT+ nei media, ad Haiti dopo il terremoto e ai fondi del disastro dell’uragano Harvey. Inoltre, dal 1997, ha fondato un’associazione no-profit per la consapevolezza dell’ambiente.
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