Avete sempre dolori alla testa, alle spalle e alla schiena, senza sapere bene perché? Tranquilli, non state morendo: soffrite solamente del “collo da tablet”. L’utilizzo intensivo di smartphone e tablet, infatti, ci porta ad assumere posizioni scorrette, che gravano sulla nostra schiena, causandoci dolori spesso così forti da impedire il sonno.
Il collo da tablet
Sono già noti i disturbi psicologici che possono derivare dall’utilizzo dello smartphone, tuttavia uno studio pubblicato sul Journal of Pshysical Therapy Science, ha dimostrato che le conseguenze esistono anche sulla salute fisica. L’indagine condotta sugli studenti e docenti dell’università di Las Vegas ha infatti rivelato che più della metà di coloro che utilizzano il tablet sono affetti da questa condizione, mostrando come sia ampiamente diffusa.
I più colpiti? I giovani ovviamente, che passano più tempo sui dispositivi, ma anche le donne. Un dato confermato anche dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, che osserva come la minore statura e il minor tono muscolare – rispetto agli uomini – le porti ad assumere posizioni “strane”, ponendole in una situazione “più a rischio”.
Le posture da evitare
La causa del collo da tablet è l’utilizzo del dispositivo in posizione orizzontale. La postura che assumiamo per guardare lo schermo infatti – schiena piegata con la testa china in avanti – manda in “iper-flessione” la colonna vertebrale, la posizione più scomoda per il collo. Piegarsi troppo, inoltre, equivale a far gravare sul nostro collo un peso di 20kg: facile capire perché, alla fine, arriviamo a fine giornata pieni di dolore.
Le posizioni da evitare quindi sono tutte quelle che ci fanno assumere queste posture sbagliate, come stare seduti sul pavimento con il tablet in mano o in grembo, o tenerlo piatto sul tavolo. Non si salvano nemmeno gli smartphone: utilizzarlo tenendolo a livello del bacino ci causerà comunque dolori.
I rimedi
Ovviamente esistono delle soluzioni. In primis, dovremmo sempre avere un supporto che ci faccia tenere la schiena dritta. Utili sono anche gli esercizi mirati che vanno a rafforzare i muscoli del collo e della schiena. Se siete troppo pigri però, basterà acquistare un supporto o qualsiasi cosa che non faccia stare il tablet sul tavolo in posizione piatta. Gli esperti inoltre affermano che utilizzare una tastiera per la digitazione può essere un ausilio.
C’è poi anche la soluzione tecnologica: esistono infatti dispositivi che, attaccati sulla pelle, ci avvisano quando stiamo assumendo posizioni dannose tramite una notifica sullo smartphone. Lo stesso dispositivo, che poi, è la causa del disturbo.
Ultimo consiglio, quello classico, è di ridurre l’utilizzo, intervallando il tempo che passiamo sul tablet facendo una pausa di 15 minuti ogni due ore.
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