Dietro ogni sito Internet, dietro ogni connessione e ogni server, c’è un universo di cavi, infrastrutture, data center e…elettricità. Soltanto negli Stati Uniti, secondo una stima del 2016, i data center utilizzano 70 miliardi di kilowatt di energia ogni anno – l’1,8 percento di quella utilizzata in tutto il paese. Eppure l’andamento globale è verso il green e la sostenibilità, dunque, è possibile trovare compromesso? È ciò che si sono chiesti i gestori di Low-Tech Magazine, un blog WordPress attivo dal 2007 che “mette in dubbio il progresso e la tecnologia“.
Low-tech in tutti gli aspetti
Il sito ha deciso di lanciare una versione low-tech a energia solare, che durante lunghi periodo di tempo nuvoloso va offline. In particolare, il server si trova a Barcellona e alla sezione”Power” troveremo il meteo della città per i giorni successivi e le statistiche riguardo il consumo di energia.
Il sito è anche progettato per usare meno energia possibile: usa il font di default, uno schema di colori semplificato e immagini a bassa risoluzione, uno stile che forse può risultare un po’ vintage ma che usa circa 10 volte meno energia rispetto agli altri siti.

Il pannello solare fotovoltaico da 50W che fa funzionare il sito.
Vedremo più siti a energia solare?
De Decker ha intenzione di continuare a sostenere la versione a energia solare del sito, trasferendovi gli 11 anni di contenuti presenti nel sito originario. Ma dobbiamo aspettarci questo cambiamento anche da altri siti? La risposta è “forse”: i siti a bassa energia sono difficili da creare e lo stesso Low-Tech Magazine in versione solar – a energia solare – ha richiesto l’aiuto dei web designer Roel Roscam Abbing e Marie Otsuka, un anno di lavoro e circa 4.600 dollari.
“Non sono sicuro che il concetto di andare offline quando è nuvoloso sia destinato a diventare mainstream,” ha detto De Decker. “Ma credo che possa avere senso per siti, blog e media che si concentrano sulla sostenibilità – perché c’è un’incoerenza tra il fatto che scrivi di sostenibilità e l’energia che usi per far funzionare il tuo sito.”
Può essere un problema l’offline del sito?
Il sito, in realtà, è stato progettato per usare talmente poca energia da poter stare online anche quando non c’è il sole. “È quasi un problema mandarlo offline […], il fatto che vada offline è più per catturare l’attenzione delle persone, per far vedere qual è l’idea che c’è dietro.”
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