IBM ha collaborato con Everspin per portarci un SSD NVMe da ben 19 TB. L’unità è dotata di una nuova architettura con RAM magnetoresistiva – detta MRAM – per la cache in scrittura, al posto della classica DRAM.
I chip MRAM
La MRAM è una delle memorie non volatili più veloci e resistenti alla scrittura, ma finora era stata utilizzata solo in sistemi embedded a causa della sua densità molto limitata.
Everspin ha usato il processo produttivo FD-SOI a 22 nm per aumentare la capacità dei suoi chip di prova fino a 256 MB e 1 GB. Per questo motivo, le MRAM diventeranno più interessanti anche per sistemi che gestiscono un volume elevato di dati – nonostante la capacità dei chip sia ancora troppo limitata per la funzione di archiviazione primaria.
SSD standardizzati
Per quanto riguarda le dimensioni, i nuovi SSD con MRAM passano a un formato standard U.2 da 2.5″ proprio grazie alla MRAM, che permette di usare meno supercondensatori – necessari in caso di assenza di energia a livello del disco.
Si parla inoltre di memoria 3D TLC NAND flash a 64 layer, con una capacità fino a 19,2 TB. A chiudere il cerchio sono la transparent compression – con rapporto 3:1 – e la crittografia conforme allo standard FIPS 140.
I nuovi SSD stanno uscendo in anteprima proprio in questi giorni al Flash Memory Summit, e le spedizioni alle aziende inizieranno già entro fine agosto.
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