Il 5G è più vicino che mai
Nei mesi scorsi, l’Italia aveva già avviato la sperimentazione della nuova rete in 5 città. Ora fa un passo avanti e si pone come uno dei Paesi più avanzati al mondo nell’applicazione della tecnologia 5G.
Il mese scorso infatti, è stato approvato il bando di gara per le frequenze, mentre ieri sono stati ammessi a partecipare sette operatori. Le imprese selezionate, che dovevano presentare domanda di partecipazione entro il 2 agosto, saranno: Vodafone, Wind 3, Iliad, Fastweb, Linkem, Telecom Italia e Open Fiber.
“Inizia oggi una nuova tappa del percorso che porterà l’Italia a dotarsi di una tecnologia innovativa, la rete 5G […], una piattaforma che apre nuove opportunità di sviluppo per il nostro sistema economico” aveva dichiarato a luglio Luigi Di Maio, ministro dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali.
Attraverso l’asta di assegnazione, un totale di 1.275 MHz di spettro sono stati suddivisi in tre bande: 1.000 MHz in quella a 26 GHz, 200 MHz in quella a 3,7 GHz, 75 MHz in quella a 700 MHz. Rimangono i dubbi legati alla banda 700 MHz – già occupata dalle televisioni del digitale terrestre – che in ogni caso, sarebbe quella meno usata. Tuttavia, il Ministero ha sottolineato che Iliad “ha manifestato l’interesse a partecipare alla procedura per il lotto riservato in banda 700 MHz“. Una scelta discutibile per l’operatore francese.
Entro il 10 settembre le imprese ammesse dovranno presentare la propria offerta economica riguardante gli importi minimi, da 32,6 ai 676 milioni di euro a seconda del lotto.
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