Dopo l’apertura del Mi Store a Milano, Xiaomi sembra essere intenzionata a entrare anche nel mercato Americano
Questa mossa potrebbe porre in una situazione delicata la “guerra commerciale” che esiste tra i due paesi. Difatti, recentemente, il presidente deli Stati Uniti d’America aveva annunciato su Twitter l’aumento dei dazi per l’importazione di acciaio e alluminio dalla Cina. Tra le aziende coinvolte dall’inasprimento tra Cina e Stati Uniti troviamo Huawei e ZTE, anche se in questo caso c’erano motivazioni di sicurezza nazionale.
Il direttore del FBI, Chris Wray: gli Stati Uniti sono profondamente preoccupati circa il rischio che qualsiasi compagnia o entità legata a governi stranieri che non condividono i nostri valori possa guadagnare posizioni di potere all’interno della nostra rete di telecomunicazioni
Nonostante gli aspri rapporti, Xiaomi intende fortemente entrare nel mercato statunitense. Il VP di Xiaomi Wang Xiang ha affermato che la società punta ad arrivare negli Stati Uniti entro il 2019. Questo conferma, inoltre, i recenti rumor sull’arrivo dei smartphone Xiaomi in USA.
Per Xiang quello statunitense è un mercato “molto attraente”, ma non ci sono tutt’ora conferme sullo sbarco di Xiaomi in America. Tuttavia, l’azienda cinese sembrerebbe intenzionata a raggiungere accordi con gli operatori locali che garantirebbero una importante entrata nel mercato. Xiang rimane comunque ottimista, potendosi appoggiare sugli ottimi rapporti con le aziende americane Qualcomm e Alphabet, società proprietaria di Google.
Non ci resta dunque che aspettare lo sviluppo delle trattative e sperare che venga meno la “guerra commerciale” tra i due paesi.
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