Accusa di plagio per Fear the Walking Dead, la serie è a rischio?
Fear the Walking Dead, lo spin off di The Walking Dead uscito nel 2015, è stato recentemente accusato di plagio. Come riportato dal sito Screenrant, a muovere l’accusa è stato Mel Smith sostenendo che la seconda stagione della serie TV fosse simile alla storia della sua serie a fumetti “Dead Ahead” realizzata da lui nel 2008 ed arrivata in Italia nel 2016 con SaldaPress.
In questa opera, il capitano Jack e la sua ciurma organizza battute di pesca in mare aperto ma, un giorno, all’insaputa di tutti quelli che sono a bordo, sulla terraferma si scatena un’epidemia che riporta in vita i morti, i quali hanno una fame irrefrenabile di esseri umani. A Jack e ai suoi uomini non resta così che intraprendere un viaggio di cui nessuno conosce la destinazione, toccando terra solo per racimolare carburante e viveri. Ma, il mare può essere molto pericoloso in determinate circostanze.
Semplice coincidenza o un vero e proprio plagio?
Effettivamente si possono notare alcune somiglianze tra la serie di Mel Smith e Fear The Walking Dead 2 dato che quest’ultimo è ambientato nello yacht Abigail.
È facile riscontare clichè o situazioni già viste nelle opere incentrate sull’apocalisse zombie, quindi sarà difficile determinare il vincitore della causa. Ma c’è un dettaglio importante che potrebbe aiutare molto. Infatti, David Alpert, produttore esecutivo di Fear The Walking Dead, era l’agente di Smith al momento della pubblicazione di Dead Ahead.
La stessa AMC ha ritenuto che sia troppo presto per commentare il caso. Resta da stabilire se la causa avrà o meno un effetto sulle probabilità di rinnovo dello show.
Non ci resta che aspettare eventuali aggiornamenti!
