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Valorant Mobile annunciato ufficialmente: sarà globale, ma per ora si comincia dalla Cina

Dopo quattro anni di sviluppo e speculazioni, Valorant Mobile si avvicina finalmente alla sua release. L’annuncio è arrivato durante il Tencent Spark 2025, dove Riot Games ha ufficialmente aperto le pre-registrazioni per la versione mobile del celebre tactical shooter, che per ora partirà esclusivamente dalla Cina.

Di fatto, l’inizio di questo titolo è già una hit per il pubblico orientale, considerando il report che racconta come in sole 48 ore siano state 10 milioni le persone che hanno effettuato la pre-registrazione, con tanto di picco di 2 milioni su Valorant PC solo in Cina, a testimonianza di un ritrovato interesse. A curarne lo sviluppo è Lightspeed Studios, il team già noto per aver trasformato PUBG Mobile in un fenomeno globale, portandolo a una popolarità in certi momenti persino superiore alla sua controparte su PC.

La decisione di iniziare il lancio da una regione così competitiva e strategica non è casuale. La Cina rappresenta una delle community di FPS mobile più vaste e agguerrite al mondo. Riot lo sa bene e ha affidato a un team “locale” come Lightspeed il compito di portare Valorant su smartphone e tablet senza snaturarne lo spirito. Come sottolineato da Anna Donlon, Head of Valorant Studios, il lavoro dei developer cinesi ha fin dalle prime fasi mostrato una comprensione profonda del DNA del gioco: “Hanno catturato l’essenza di Valorant come nessun altro. È evidente che condividiamo gli stessi valori creativi.

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Un nuovo campo di battaglia per Valorant: obiettivo, fedeltà all’esperienza originale

Secondo quanto rivelato da Riot, Valorant Mobile mira a replicare l’esperienza su PC in modo autentico, e non a proporne una versione alleggerita o semplificata. Nei playtest già condotti in territorio cinese, i feedback raccolti sembrano positivi, segno che la formula del 5v5 a base di precisione, map control e abilità uniche potrebbe funzionare anche nel panorama dei giochi per smartphone e tablet.

È proprio l’equilibrio tra meccaniche da tactical shooter e la profondità degli agenti a rendere Valorant qualcosa di unico, ed è questo che Lightspeed dovrà riuscire a trasportare su schermi touch. I primi commenti del pubblico sono positivi, con il trailer ufficiale ad aver mostrato un gameplay piuttosto pulito per il tipo di piattaforma su cui è destinato ad arrivare.

Una delle grandi domande che aleggia è se Valorant Mobile riuscirà a ritagliarsi un posto di rilievo nel già affollatissimo panorama degli FPS mobile che vanta, tra i tanti, anche titoli del franchise di Call of Duty. Se il precedente di PUBG è indicativo, le probabilità non mancano. Anzi, se riuscirà a conservare il feeling competitivo e il ritmo serrato del titolo originale, potrebbe addirittura espandere il pubblico del franchise e aprire la strada a un circuito esport mobile parallelo.

Nel frattempo, la Cina si prepara a diventare il primo campo di prova per questa nuova incarnazione, con i player già pronti a registrarsi per i test futuri. Nessuna data certa per il lancio globale, ma Riot ha rassicurato: il rollout completo arriverà molto presto. La transizione verso il mobile è già in atto, e con un partner come Lightspeed al fianco, le aspettative sono alte.

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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