Il capitolo 1142 di One Piece ha lasciato spazio a numerose speculazioni e soprattutto a nuovi sviluppi di questo arco narrativo, il quale è arrivato al punto di svolta secondo numerosissimi fan che leggono il manga. Finora ci sono state un gran quantitativo di rivelazioni che hanno alimentato la sete di curiosità dei fan, ma una delle più intriganti riguarda Gunko, introdotta proprio in questo arco di Elbaph e presto diventata una delle figure misteriose di One Piece e del suo gruppo di appartenenza, ovvero i Cavalieri Divini.
Durante gli eventi del capitolo, mentre Elbaph viene travolta da fenomeni inquietanti legati al sonno e agli incubi, il Cavaliere Sommers chiede a Gunko quale sia la cosa che teme di più, dato che le mostruosità apparse non sono altro che le paure dei bambini giganti della scuola di Elbaph, e la sua risposta è stata: “Nika.” Questa rivelazione è piuttosto sorprendente per come conosciamo One Piece, perché se c’è una cosa chiara su Nika è che pochissimi nel mondo ne conoscono l’esistenza.
Anche all’interno del Governo Mondiale solo gli individui più in alto nella gerarchia, come i Cinque Astri di Saggezza e Imu, sembrano sapere chi sia realmente, mentre nel resto del mondo ci sono solo ipotesi e racconti sulla sua identità e sul suo ruolo nel mondo. Allora perché Gunko, un Cavaliere Divino, ne è spaventata? Qui sono nate numerose speculazioni, soprattutto per alcuni tratti distintivi del personaggio che la ricollegano direttamente alla figura apparentemente più importante di tutto One Piece.

Gunko e la sua connessione con Imu
Una delle teorie più diffuse tra i fan suggerisce che Gunko possa essere una diretta discendente di Imu, forse una figlia o una creazione del Sovrano del Mondo. Se davvero Gunko fosse una figlia di Imu, questo spiegherebbe perché Nika rappresenti il suo peggior incubo: non solo è un simbolo di libertà e ribellione, ma è anche la più grande minaccia per il dominio del Governo Mondiale. Questa ipotesi si basa su diversi elementi:
- Un condizionamento sin dall’infanzia: Se davvero è legata a Imu, potrebbe essere cresciuta con l’idea che Nika sia il più grande nemico dell’ordine mondiale e quindi è stata educata a temerlo, come un’entità da temere e distruggere prima che possa risorgere.
- L’ossessione del Governo per il Frutto di Nika: Abbiamo visto che il Governo ha fatto di tutto per cancellare ogni traccia del Frutto Hito Hito: Modello Nika, ribattezzandolo Gomu Gomu e cercando di impedirne la riscoperta. Gunko potrebbe essere stata una pedina cresciuta con lo scopo di eliminare qualsiasi traccia della leggenda di Nika.
- Le similitudini con i poteri di Imu: Gunko utilizza il potere del frutto Arrow-Arrow che le permette di evocare delle frecce e utilizzarle in diversi modi e per molteplici scopi. Ma se ricordate, Imu uccide Re Cobra proprio con un attacco simile, identificato finora come una “coda da diavolo”. Per quanto plausibile che Imu sia strettamente collegata alla creazione dei Frutti del Diavolo e che effettivamente quella sia la coda di una forma mostruosa, questa similitudine di poteri non può essere ignorata.

Va sottolineata anche la similitudine con i pochi elementi conosciuti della Silhouette di Imu. Gunko ha un caso di eterocromia, dove i suoi occhi hanno una colororazione diversa tra loro. L’occhio destro, però, ricorda tremendamente quello di Imu e sappiamo che questi dettagli sono importanti all’interno di One Piece, e non casuali, quindi c’è la possibilità che abbiano un collegamento molto stretto. Un altro indizio è l’assenza di una casata. Gunko, come Imu, viene presentata semplicemente con il suo nome, senza aver assegnata una casata come Figarland, Donquixote o altre conosciute tra i Draghi Celesti, il che potrebbe collegarla come discendenza diretta di Imu, con la sua identità nascosta per un momento più adeguato della storia di One Piece.

Un’altra ipotesi molto valida riguarda la possibilità che Gunko sia Imu stessa o che sia sotto il suo controllo in qualche modo. C’è chi, come dylanosaurarts, che ipotizza un suo reveal in stile Obito in Naruto, e chi invece pensa che l’occhio, in realtà, sia il segno del controllo di Imu su Gunko e ciò che le fa il lavaggio del cervello. Sarebbe plausibile una sua presenza diretta sul campo dopo il fallimento dei 5 Astri a Egghead e l’evidente ruolo importante di Loki nella futura battaglia finale, tanto da chiederne il reclutamento nei Cavalieri Divini.
C’è chi invece, come chancil.chan, che ipotizza una situazione paradossale. Secondo il loro parere, Gunko sarebbe una Rivoluzionaria per via degli occhialini sulla sua testa, simbolo di tutti gli appartenenti all’armata finora, ma la domanda è se si tratta di una spia, di una traditrice o, come menzionato nel precedente paragrafo, di una persona a cui è stato fatto il lavaggio del cervello. Non conoscendo le colorazioni ufficiali, c’è chi sostiene abbia i capelli rosa come Ginny, la madre di Bonney ed ex compagna di Kuma con il quale provava sentimenti reciproci.
In quest’ultimo caso è impossibile pensare che sia Ginny stessa, in quanto l’ex rivoluzionaria è morta ed è stata sepolta da Kuma stesso. Ciò che, invece, è plausibile è la possibilità che essa sia un suo clone. Jaygarcia Saturn ha condotto numerosi esperimenti su Ginny (e su di Bonney), così come la tecnologia della clonazione è ormai qualcosa di consolidato, con Vegapunk ad averne fatto un largo uso. L’Astro di Saggezza deve aver visto qualcosa di speciale in lei per condurre tali esperimenti, per cui le possibilità che sia stata clonata sono concrete.

Nika: una minaccia reale o il frutto della propaganda del Governo?
Ma tornando all’ipotesi per cui Gunko sarebbe una discendente diretta di Imu, possiamo dedurre che anche Imu teme Nika, o perlomeno ciò che rappresenta. Questo si collega direttamente a una domanda che i fan si pongono da tempo: Imu è immortale? Se Imu è un essere che esiste sin dall’Era del Secolo Vuoto, allora potrebbe aver vissuto il periodo in cui Nika era venerato. Potrebbe averlo visto combattere, potrebbe essere testimone della sua ultima battaglia, e questo avrebbe instillato un terrore profondo nella sua persona e nei suoi discendenti.
Gunko, quindi, potrebbe non aver mai visto Nika con i propri occhi, ma aver ereditato la paura del suo antenato, che a sua volta ha tramandato ai suoi servitori l’ossessione per l’eliminazione della leggenda. Se questa teoria fosse corretta, Gunko non sarebbe soltanto un nemico da abbattere, ma un personaggio tragico, cresciuto con una paura inculcata fin dall’infanzia. Il fatto che Gunko abbia paura di Nika ancor prima di vederlo solleva un’altra questione interessante: quanto della paura che nutre per Nika è reale e quanto è una costruzione?
Abbiamo visto più volte che il Governo tende a manipolare la storia per eliminare qualsiasi informazione scomoda. Se la figura di Nika fosse stata tramandata come un mostro, una minaccia al mondo intero, allora è possibile che anche i Cavalieri Divini siano stati cresciuti in un’illusione, senza nemmeno sapere cosa rappresenti davvero. Forse Gunko non sa nulla di Joy Boy, non sa che Luffy non è una minaccia distruttiva, ma un portatore di libertà. La sua paura potrebbe essere il risultato di un condizionamento durato secoli, un’arma psicologica usata dal Governo per mantenere il controllo.
Se Luffy e Gunko si scontreranno, sarà interessante vedere se questa paura reggerà o se crollerà di fronte alla verità. La paura di Gunko potrebbe essere la prima crepa nella propaganda del Governo Mondiale, un segno che il mito di Nika è più radicato di quanto pensiamo. Non è da escludere che potremmo anche assistere al primo tradimento all’interno dei Cavalieri Divini, ma queste ipotesi potranno trovare una conferma soltanto nei prossimi capitoli di One Piece.
