È il 2021 e in diversi paesi del mondo ci sono ancora dei lockdown dovuti alla pandemia di Coronavirus. Le persone si trovano dunque costrette a restare 24 ore su 24 in casa, e possono soltanto intrattenersi con le piattaforme streaming o i videogiochi. Per avere contatti extra famigliari, invece, si sentono con gli amici tramite i social o chiamate vocali (ad esempio su piattaforme come Discord). Proprio in questo contesto, i due attori teatrali britannici Sam Crane e Mark Oosterveen hanno un’idea curiosa: dato che non possono esibirsi a teatro, decido di mettere in scena uno spettacolo sull’Amleto di Shakespeare all’interno del videogioco Grand Theft Auto Online di Rockstar Games.
Impresa che si rivela tutt’altro che semplice, considerato che nel titolo i giocatori sono soliti vivere in maniera sregolata e fare un po’ tutto quello che gli pare. I risultati raggiunti sono stati comunque buoni, seppur caotici, e la loro incredibile storia viene raccontata nel documentario Grand Theft Hamlet, uscito in streaming in questi giorni sul servizio MUBI dopo l’arrivo nei cinema britannici lo scorso dicembre.
Grand Theft Hamlet, il curioso documentario realizzato su GTA Online fa incetta di consensi
Il documentario racconta tutta la storia di Crane (co-regita del progetto assieme a sua moglie Pinny Grylls) e Oosterven ed è girato interamente all’interno del gioco grazie all’approccio Machinima (che permette di realizzare film narrativi utilizzando spesso lo stesso engine dei videogiochi), con i protagonisti che si mostrano soltanto tramite i loro avatar. L’idea curiosa ha ottenuto un ampio consenso da parte della critica e del pubblico.
Sul sito di recensioni Rotten Tomatoes il film ha un voto del 94%, mentre su Metacritic ha una media che si aggira sugli 83 punti su 100. Sappiamo che i due siti non sono sempre affidabili, quindi è giusto riportare il fatto che Grand Theft Hamlet ha vinto numerosi premi come miglior documentario in eventi importanti come il Sitges Film Festival e il Vancouver International Film Festival.
Il film potete recuperarlo su MUBI in lingua originale con i sottotitoli in italiano, dopo aver effettuato l’iscrizione al servizio (che sarà possibile provare gratuitamente per 7 giorni).
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