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PlayStation potrebbe dover rimborsare per oltre 500£ gli utenti del Regno Unito: ecco perché

Non c’è pace per PlayStation, che dopo le recenti polemiche si trova al centro di un’ennesima bufera con possibili conseguenze ben più gravi a livello economico. Le ultime settimane sono state un vero e proprio susseguirsi di cattive notizie una dopo l’altra per l’azienda, dal PlayStation Network down per oltre 24 ore, al cui evento l’azienda non ha dato alcuna spiegazione, fino ad arrivare ad uno State of Play che ha deluso moltissimi spettatori, forse un po’ troppo ottimisti sulla possibilità di vedere effettivamente certi annunci.

La notizia di oggi, invece, arriva direttamente dal Regno Unito ma scuote non poco il mercato di tutto il mondo. La paladina dei consumatori Alex Neil ha infatti querelato Sony per ben 5£ di sterline, accusando l’azienda giapponese di aver imposto ai consumatori dei prezzi eccessivi e sovrapprezzi per quanto riguarda i giochi digitali e i vari contenuti aggiuntivi ad essi associati.

Il periodo preso in considerazione dalla querela parte dal 19 Agosto 2016 e arriva fino al 19 Agosto 2022. Se Alex Neil dovesse vincere la causa tutti i possessori di una console PlayStation nel Regno Unito all’interno di quel periodo di tempi di sei anni avrebbero diritto a un rimborso da parte dell’azienda per una cifra che va dalle 67£ fino alle 562£.

PlayStation

La causa legale contro Sony

Nel suo sito PlayStation You Owes Us Alex Neil giustifica così la causa:

“Essenzialmente, almeno a partire dal 19 Agosto 2016 crediamo che Sony abbia truffato i propri clienti nel Regno Unito facendo pagare loro un prezzo eccessivo per i giochi digitali PlayStation e per i contenuti in-game grazie al suo controllo dell’intero ecosistema PlayStation. […] Si tratta di un comportamento illegale a spese dei loro stessi clienti.”

Detto in altri termini, secondo l’accusa PlayStation avrebbe sfruttato la poca concorrenza presente nel mercato per imporre i propri prezzi e fare ciò che voleva, costringendo i giocatori del Regno Unito a pagare di più: tutto ciò, secondo Alex Neil, rappresenta una violazione della legge sulla concorrenza. Non sappiamo come andrà a finire la causa, ma vi terremo sicuramente aggiornati.

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Leggi anche: PlayStation Network è tornato online dopo più di 24 ore, ma Sony non ha spiegato cos’è successo

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Daniela Reina

Daniela Reina

Nel tempo libero viaggia attraverso tempo, spazio e mondi di fantasia in compagnia di qualche buona lettura. Il suo manga preferito è Berserk, l'anime Neon Genesis Evangelion.

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