Dopo quasi un decennio di evoluzione, l’ormai rinominato Overwatch 2 si prepara a introdurre uno dei cambiamenti più significativi al proprio gameplay dalla sua uscita. Come una delle grosse novità presentate per la Stagione 15 dall’evento Overwatch Spotlight, forse la più importante, è stato presentato il nuovissimo sistema Perks, una novità che Blizzard definisce come il più grande aggiornamento al gameplay principale dal 2016. Ma come è nata questa idea?
Secondo Alec Dawson, Lead Hero Designer di Overwatch 2 che ha raccontato il tutto su portali come quello Xbox, il sistema Perks non è stato concepito casualmente, ma è il risultato di numerose discussioni interne su come rendere il gameplay più dinamico e strategico. Il team si è posto domande cruciali: “Come possiamo rendere ogni partita più coinvolgente?” e “In che modo possiamo permettere ai giocatori di personalizzare il proprio stile di gioco senza stravolgere Overwatch?”.
L’idea iniziale prevedeva semplicemente un sistema di potenziamento automatico, dove i giocatori avrebbero sbloccato abilità bonus raggiungendo determinati livelli durante la partita, sperimentato anche durante l’evento di Halloween 2024. Tuttavia, si è presto rivelato poco soddisfacente, poiché non offriva ai giocatori abbastanza libertà di scelta. Dopo numerosi test, il team ha optato per una soluzione più flessibile, dando ai giocatori la possibilità di selezionare i propri Perks man mano che il match prosegue.
Come funzionano i Perks in Overwatch 2?
Le novità di questo sistema saranno disponibili sia in Partita Rapida che in Competitivo, diventando un elemento centrale per chiunque voglia scalare le classifiche o semplicemente provare nuove strategie. Questo sistema permette ai giocatori di personalizzare il proprio eroe in modo strategico senza perdere il ritmo serrato del gioco. Ogni eroe avrà quattro Perks distinti, divisi in due categorie:
- Minor Perks: piccoli miglioramenti alle abilità esistenti sbloccabili nelle prime fasi della partita, che aggiungono valore senza modificare drasticamente il gameplay. Ad esempio, Lucio può ottenere Bass Blowout, che aumenta la spinta del suo Soundwave, l’arma principale.
- Major Perks: cambiamenti più significativi sbloccabili nella seconda metà del match che possono influenzare la dinamica del combattimento o persino aggiungere nuove abilità. Ad esempio, Reaper può sbloccare Dire Triggers, che gli conferisce un attacco a media distanza con una nuova modalità di fuoco secondario.
Per mantenere il gioco equilibrato, Blizzard ha lavorato a lungo per garantire che i Perks non stravolgessero il DNA di Overwatch, evitando che diventassero troppo caotici o sbilanciati. Un esempio perfetto è Orisa, che con un Major Perk può sostituire la sua Javelin Spin con una barriera protettiva, modificando così il suo ruolo senza snaturarlo. Blizzard ha progettato un sistema di selezione rapido e intuitivo per scegliere e selezionare queste abilità e modifiche, in modo che i giocatori possano scegliere senza distrarsi troppo dall’azione:
- Selezione standard: tenendo premuto il tasto ALT (o la freccia su del D-Pad su console) e scegliendo con i tasti di azione.
- Selezione rapida: un singolo tasto permette di selezionare rapidamente il Perk senza interrompere il ritmo del match.
Durante i playtest interni, alcuni Perks sono già emersi come i preferiti degli sviluppatori:
- Winston – Chain Lightning: carica il suo fuoco secondario per fulminare più nemici contemporaneamente.
- Hanzo – Scatter Arrows: il ritorno delle iconiche frecce rimbalzanti, pronte a generare uccisioni spettacolari.
- Baptiste – Shoulder Turret: un piccolo drone di supporto che fornisce cure automatiche quando si attiva la Amplification Matrix.
- Ramattra – Vengeful Vortex: consente di far esplodere il Ravenous Vortex in aria, perfetto per colpire nemici volanti come Pharah ed Echo.
Con l’implementazione dei Perks, Overwatch 2 introduce una nuova dimensione strategica e creativa, permettendo ai giocatori di adattarsi alle partite in modi mai visti prima. La Stagione 15, che partirà il 18 febbraio 2025, segnerà l’inizio di questa rivoluzione, con la possibilità che in futuro vengano aggiunti ancora più Perks e varianti per ciascun eroe. Blizzard sta portando Overwatch 2 in una nuova era, ma rimanendo fedele al cuore del gioco: lavoro di squadra, dinamicità e puro divertimento. Il resto lo decideranno i giocatori, che potranno sperimentare, creare strategie e, chissà, magari contribuire alle prossime grandi innovazioni del titolo.
