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I dazi imposti da Trump pesano sul settore automotive, previsti fino a 3 mila € di rincari

Il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, ha deciso di istituire dei nuovi pacchetti di dazi al fine di rafforzare la posizione statunitense interna ed esterna al Paese. Dazi che, però, potrebbero avere gravi ripercussioni sul mercato automotive italiano ed europeo.

A lanciare l’allarme è Federcarrozzieri, che in un recente report ha calcolato l’impatto che potrebbero avere i nuovi dazi americani sul settore automobilistico nazionale, in special modo per le autovetture e la componentistica commercializzata nella Penisola.

L’effetto dei dazi di Trump sul mercato automotive italiano

L’associazione di categoria Federcarrozzieri stima che le misure commerciali volute dal Governo americano (attualmente sospese per un mese) possano avere effetti negativi indiretti sul mercato dell’automobile anche nell’ipotesi in cui queste rimangano confinate al Canada e al Messico.

Donald Trump ed Elon Musk

Infatti, la conseguenza diretta dei dazi consisterebbe in un duro impatto per il settore automotive, composto sia da perdite economiche, sia da mancati profitti. Questo perché molti gruppi automobilistici europei, ma non solo, hanno parte della loro catena produttiva in Canada: si pensi, ad esempio, a Volkswagen, Audi, BMW, Kia, Nissan, Toyota e Honda.

In aggiunta, l’associazione di categoria evidenzia come il Messico sia il Paese di origine di gran parte delle vetture vendute in Nord America, per esempio il gruppo Volkswagen produce proprio in Messico il 44% delle vetture vendute negli USA, Stellantis circa il 40%, Nissan il 31%, Mazda il 23% e Honda il 13%. Secondo le stime, il mercato del Paese del centroamerica varrebbe 3,5 milioni di automobili ogni anno.

automotive dazi rincari

L’impatto dei dazi imposti dall’amministrazione statunitense è stato stimato in una riduzione degli utili delle case automobilistiche che si aggira tra il 5% e il 15%. Si prevede una perdita di 8 miliardi di Euro per il gruppo Volkswagen e di 16 miliardi per Stellantis.

Come è facilmente intuibile, la diminuzione dei guadagni per le società comporterà effetti anche per i consumatori finali. Secondo Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri, se le misure protezioniste dovessero permanere, allora si assisterà a un incremento dei prezzi delle automobili. L’entità del rincaro sarà di circa 2.500/3.000 € rispetto ai prezzi attuali.

Donald Trump Bakkt dazi

Fonti: 1

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Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

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