Ninja Gaiden 2 Black segna il ritorno trionfale di uno dei titoli più amati del genere action, riprendendo la formula brutale e spettacolare che ha reso celebre il secondo capitolo della saga e rinnovandola con un comparto tecnico completamente rinnovato basato su Unreal Engine 5.
Dopo il discusso Ninja Gaiden Sigma 2, che aveva ridotto la difficoltà e censurato alcuni elementi per adattarsi a un pubblico più ampio, Ninja Gaiden 2 Black si pone come la versione definitiva dell’originale del 2008, restituendo al titolo tutta la sua ferocia e profondità di gameplay, seppur con qualche piccola mancanza
La sfida rimane intensa e appagante, l’azione è più fluida che mai e la direzione artistica ha ricevuto un aggiornamento notevole grazie al passaggio all’Unreal Engine. Inoltre, alcune delle modifiche apportate in Sigma 2 sono state mantenute per restituire ai giocatori l’esperienza originale, migliorandone al contempo l’accessibilità e la qualità, ma sarà sufficiente per accontentare i fan più esigenti e attrarre nuovi giocatori?
Solo uno stolto sfiderebbe un ninja
La trama di Ninja Gaiden 2 Black è, come nelle precedenti iterazioni della serie, poco più di un pretesto per scatenare il caos. Il protagonista, Ryu Hayabusa, è un ninja letale, silenzioso e implacabile che si ritrova ancora una volta a dover affrontare una minaccia di proporzioni apocalittiche. Tutto inizia a Tokyo, quando una misteriosa agente della CIA, Sonia, viene rapita dai membri del Clan del Ragno Nero, un’organizzazione di ninja oscuri che si sono alleati con forze demoniache per ottenere potere assoluto. Ryu si mette immediatamente sulle loro tracce, scoprendo che il loro vero obiettivo è risvegliare un demone supremo e scatenare un’ondata di distruzione sulla Terra.
Nei panni di Hayabusa, i giocatori viaggeranno attraverso una serie di ambientazioni esotiche e spettacolari, tra cui una versione immaginaria di Venezia, dove canali illuminati dal sole e architetture rinascimentali si fondono con una reinterpretazione stilizzata del Colosseo e del duomo di Milano. Ogni ambientazione fu pensata dal leggendario Tomonobu Itagaki per amplificare il senso di avventura e per offrire nuovi tipi di sfida, dalle claustrofobiche strade di New York invase da ninja nemici, ai deserti infernali dove creature demoniache attendono nell’ombra.
Nonostante la trama di Ninja Gaiden 2 Black non offra particolari colpi di scena o profondità emotiva, si presta perfettamente all’atmosfera esagerata e iperviolenta del gioco. I dialoghi sono ridotti all’osso, le interazioni tra personaggi servono più che altro a introdurre il prossimo scontro che a sviluppare una narrazione articolata, e la caratterizzazione di Ryu rimane quella di un guerriero più simile a un’arma vivente che a un uomo. Tuttavia, questo approccio minimalista è perfettamente in linea con l’anima della serie: Ninja Gaiden non ha mai avuto bisogno di una storia elaborata per funzionare, e anche questa volta il focus è tutto sull’azione.
Lama affilata, riflesso perfetto
E ora veniamo al piatto forte di Ninja Gaiden 2 Black: il suo rinnovato comparto visivo. Il passaggio all’Unreal Engine 5 ha permesso di modernizzare significativamente l’aspetto del gioco, con modelli dei personaggi più dettagliati, animazioni migliorate e ambientazioni che finalmente brillano di luce propria. Le texture sono state completamente ridisegnate, con un livello di dettaglio impressionante che dona nuova vita ai materiali, dalle armature scintillanti dei nemici alle vesti iconiche di Ryu Hayabusa. La fisica degli elementi dell’ambiente, come i vestiti che si muovono realisticamente al vento o i detriti che volano durante i combattimenti più intensi, contribuisce a rendere il mondo di gioco ancora più immersivo e dinamico.
Gli scenari, che nell’originale potevano passare inosservati in mezzo alla frenesia del combattimento, ora emergono con una cura per i dettagli e un’illuminazione che li rende fotorealistici. L’uso del ray tracing ha migliorato sensibilmente i giochi di luce e ombre, con riflessi realistici su superfici metalliche e pavimenti bagnati, donando un senso di profondità mai visto prima nella serie. Le ambientazioni hanno subito un restyling significativo che però mira ad esaltare l’architettura e il design originale con un dettaglio mai visto prima. I riflessi, le texture ad alta risoluzione e soprattutto i nuovi effetti particellari rendono l’azione ancora più spettacolare
Il sangue – elemento chiave dell’estetica di Ninja Gaiden 2 – è tornato in grande stile, dopo essere stato censurato in Sigma 2, e le esecuzioni sono più spettacolari che mai. Ogni nemico sconfitto esplode in una pioggia di sangue che si deposita sulle pareti, sui vestiti di Ryu e persino sugli oggetti circostanti, creando un effetto di brutalità che amplifica la soddisfazione nel combattimento. Il sistema di mutilazioni, anch’esso ridimensionato in Sigma 2, è tornato nella sua forma più cruda e realistica, con animazioni migliorate che mostrano le ferite e i tagli in modo più dettagliato e viscerale. L’attenzione ai dettagli nei combattimenti è stata elevata a un livello superiore: le scintille generate dalle armi che si scontrano, i nemici che barcollano dopo aver subito un colpo particolarmente potente e persino le piccole animazioni facciali che mostrano la loro sofferenza prima del colpo di grazia rendono l’esperienza ancora più intensa.
Tuttavia, l’unico elemento che tradisce l’età di Ninja Gaiden 2 Black è sempre la telecamera, una problematica che affligge tutti i titoli della serie in tutte le versioni. Sebbene il passaggio all’Unreal Engine 5 abbia migliorato la fluidità dell’azione e la stabilità del framerate, la gestione della visuale rimane problematica, soprattutto negli spazi più ristretti o quando ci si trova circondati da numerosi nemici. La telecamera tende a bloccarsi dietro gli angoli o a posizionarsi in modo scomodo, costringendo spesso il giocatore a ricalibrarla manualmente, il che può essere frustrante nei momenti più frenetici. Questo aspetto, purtroppo, non ha ricevuto alcuna modifica per adattarsi agli standard moderni e può causare frustrazione nelle sezioni più caotiche. Sarebbe stata un’occasione perfetta per implementare una gestione della telecamera più dinamica o una modalità di lock-on migliorata, ma confidiamo che sarà il caso con il futuro Ninja Gaiden 4
Il lavoro svolto da Team Ninja è encomiabile, e sebbene alcuni limiti strutturali del titolo originale siano ancora presenti, il comparto tecnico aggiornato riesce a restituire la stessa magia e adrenalina dell’epoca, ma con una veste moderna degna di un action game di nuova generazione.
Il sangue scorre come un fiume
Il cuore pulsante di Ninja Gaiden 2 Black però risiede nel suo gameplay, che continua a essere uno dei migliori esempi del genere character action. Ryu Hayabusa, è una macchina da guerra perfettamente bilanciata, capace di alternare attacchi rapidi, schivate precise e contrattacchi letali con una fluidità sorprendente.
Il sistema di combattimento premia chi è in grado di reagire prontamente alle mosse dei nemici, facendo della conoscenza delle combo e delle abilità la chiave per la vittoria. A meno che non giochiate alle difficoltà più basse poi, un approccio da button-masher è invece severamente punito, rendendo ogni scontro una vera e propria sfida per chi cerca la gloria sul campo di battaglia.
Il level design è stato curato con attenzione, mantenendo il bilanciamento della difficoltà che caratterizzava l’originale. La curva di apprendimento è graduale, e il gioco introduce continuamente nuove minacce, mantenendo alta la tensione e il senso di sfida.
I boss invece sono stati modificati rispetto all’originale Ninja Gaiden 2: oltre a figure già conosciute come Genshin e Alexei, Ninja Gaiden 2 Black introduce nuovi nemici formidabili presi in prestito dalla versione Sigma, come la battaglia contro Marbus, che va a sostituire quella boss fight tediosa contro i doppi armadilli nucleari o altre aggiunte come i fratelli Tengu. Sarebbe stato carino poter combattere contro Buddha di nuovo invece che contro Rasetsu, anche se siamo consapevoli che quella bossfight in Sigma 2 non aveva alcun senso a livello di lore.
Sul fronte delle modalità di gioco, Ninja Gaiden 2 Black offre alcune aggiunte interessanti. Torna la Tag Mode consente di affrontare missioni in coppia con un alleato controllato dall’intelligenza artificiale ed è un peccato non poter giocare con un amico in split screen come succedeva nella versione per PS3.
Insomma Ninja Gaiden 2 Black resta un titolo straordinario, ma non privo di rimpianti per le modalità e i contenuti eliminati, come la modalità Survival, le armi da lancio praticamente scomparse (anche se la mancanza non è molto sentita) e alcuni accorgimenti che avrebbero potuto arricchire ulteriormente un’esperienza già di per sé epica.
La sua rabbia spacca la terra e frantuma il cielo: conclusioni
Ninja Gaiden 2 Black è senza dubbio la versione definitiva di uno dei migliori action game mai realizzati. Con un comparto grafico notevolmente migliorato, un gameplay rimasto solido e brutale, e una serie di aggiustamenti che riportano il titolo ai suoi fasti originali, Team Ninja ha centrato l’obiettivo di offrire la migliore esperienza possibile ai fan di lunga data e ai nuovi giocatori. Tuttavia, alcune scelte discutibili, come la rimozione di contenuti extra e la persistenza di alcuni problemi storici come la gestione della telecamera, impediscono al gioco di raggiungere la perfezione assoluta pur essendo la miglior versione del miglior gioco della saga.
Per chiunque abbia amato Ninja Gaiden 2 nella sua forma originale, Black rappresenta un ritorno atteso e meritato. Per i nuovi giocatori, è un’opportunità unica per scoprire una delle esperienze più intense e appaganti del genere action. Anche a distanza di oltre diciassette anni, Ryu Hayabusa rimane il ninja definitivo, e questa nuova edizione lo conferma senza ombra di dubbio.
Ninja Gaiden 2 Black è un gioco d’azione-avventura sviluppato da Team Ninja e pubblicato da Koei Tecmo per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC su steam
Ninja Gaiden 2 Black
Voto
/10
Ninja Gaiden 2 Black è un gioco d'azione-avventura sviluppato da Team Ninja e pubblicato da Koei Tecmo per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC