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Marvel Rivals: l’impresa di un giocatore che ha raggiunto il GrandMaster infliggendo 0 danni

In un mondo in cui gli sparatutto online sono sinonimo di azione frenetica e scontri ad alto tasso di adrenalina, un giocatore di Marvel Rivals ha dimostrato recentemente che vincere non sempre significa sparare ai nemici. Con un approccio unico e una strategia basata esclusivamente sul supporto, l’utente noto come NoDmgRocket, o Habooskie, ha raggiunto il prestigioso grado di GrandMaster senza infliggere un solo danno ai nemici, semplicemente a colpi di assist e cure.

Durante la Stagione 1 di Marvel Rivals, NoDmgRocket ha impiegato 18,6 ore di gioco per raggiungere il massimo grado competitivo senza mai ferire un avversario. Il suo metodo si è basato interamente sul supporto alla squadra, utilizzando Rocket Raccoon per curare, bloccare danni e facilitare le eliminazioni degli alleati. I numeri della sua impresa sono impressionanti:

  • 2,9 milioni di punti di cura forniti alla squadra.
  • Una percentuale di vittoria del 65% su 108 partite.
  • 3640 assist per eliminazioni e 315.000 danni bloccati.

Nonostante il rifiuto di infliggere danni diretti, NoDmgRocket ha comunque contribuito attivamente in situazioni specifiche, come distruggere gli Ankh o eliminare i cloni di Loki, azioni che non contano nel calcolo del danno totale. “Devo ancora sparare agli Ankh, ai cloni di Loki e ai segnalatori Rocket nemici,” ha spiegato il giocatore nel post di Reddit, sottolineando che queste azioni non incidono sulle statistiche di danno.

I hit Grandmaster doing 0 damage
byu/Habooskie inmarvelrivals
Rocket Raccoon in Marvel Rivals

Un approccio a Marvel Rivals che sfida le regole

La strategia di NoDmgRocket rappresenta una sfida al concetto tradizionale di competizione in un PvP. Mentre molti giocatori si concentrano sul massimo rendimento offensivo, Habooskie ha dimostrato che il successo può essere raggiunto anche seguendo percorsi non convenzionali, pur mettendoci molta abilità nell’interpretare le partite. Tuttavia, questo approccio potrebbe non essere sempre apprezzato dai compagni di squadra, specialmente da chi si aspetta un contributo più diretto nei combattimenti.

Nonostante ciò, i risultati parlano da soli: un grado GrandMaster, supporto impeccabile e un approccio che valorizza il gioco di squadra. La sua storia solleva una domanda interessante: quanto è importante il supporto strategico in giochi come Marvel Rivals? Per NoDmgRocket, è stato l’elemento chiave per raggiungere il successo, dimostrando che ogni ruolo può fare la differenza in una partita ben giocata.

Groot e Rocket Raccoon in Marvel Rivals

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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