Una delle notizie che ha fatto più scalpore della scorsa estate è stata la “chiusura” di VVVVID, storica piattaforma che ha fatto da precursore come casa legale dello streaming di anime prima della venuta di Crunchyroll, Netflix e Amazon Prime Video. Da anni la piattaforma arrancava in termini di contenuti, complice anche la fine della collaborazione con Dynit, che non faceva uscire una serie sulla piattaforma dal 2021 con il simulcast di Kemono Jihen e il recupero del remake di Hunter x Hunter (entrambe uscite poi doppiate su altri lidi).
VVVVID torna online, ma non è possibile vedere alcuna serie
Lo scorso 11 luglio il dominio era stato rinnovato, e oggi la piattaforma è tornata online, ed è possibile visitare il sito in generale e vedere le pagine social e quelle dedicate ai pochi prodotti disponibili. Siamo dunque davanti a un ritorno in grande stile oppure un ultimo fiato prima di una chiusura che già molti si aspettano?
Dal direttore della piattaforma Paolo Baronci e da tutto lo staff non c’è ancora nessuna comunicazione circa il futuro di VVVVID. Sulla pagina ufficiale di Facebook infatti l’ultimo post è datato 21 marzo 2024, e riguarda l’approdo di un canale interamente dedicato a Bleach sulle Samsung TV Plus. Il fatto che nessuno abbia ancora detto niente in merito alla faccenda è sicuramente preoccupante, e in un certo senso mostra una certa mancanza di rispetto nei confronti degli utenti che hanno sempre sostenuto la piattaforma e all’improvviso l’hanno trovata chiusa.
Adesso VVVVID è come se fosse uno “zombie”. Sulla piattaforma c’è ancora l’intero catalogo, ma non è proprio possibile guardare niente. Nessun video può essere riprodotto e quando si clicca su un episodio, si viene rimandati a pagine che citano errori differenti. Ad esempio un episodio di One-Punch Man e Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba rimanderà a un avviso secondo il quale gli episodi non sono più disponibili, Baccano! invece porta al player ma non parte e altre ancora rimandano direttamente alla schermata che avvisa dell’AdBlock attivo.