Nonostante l’attenzione globale verso le auto elettriche (BEV), il Giappone continua a mostrare una certa riluttanza nell’adottare questa tecnologia, ma un cambiamento potrebbe arrivare grazie a case automobilistiche come BYD e Toyota, inevitabilmente comparate per i risultati ottenuti nell’ultimo anno. Le vendite complessive di veicoli elettrici sono diminuite del 33% nel 2024, fermandosi a poco meno di 60.000 unità. Questo declino ha portato la quota di mercato delle BEV sotto il 2%, rendendola la più bassa tra i Paesi sviluppati.
Nissan domina il mercato locale con il 50% delle vendite di BEV, grazie a modelli iconici come la Leaf e la Sakura. Tuttavia, anche questi stanno subendo una flessione. La Leaf, in particolare, ha registrato un calo del 48%, con appena 30.749 unità vendute. La Sakura, l’elettrica kei car che incarna la tradizione delle minicar giapponesi, ha subito una riduzione del 38%, fermandosi a 22.926 unità. Sul fronte delle auto importate, Tesla rimane il leader incontrastato, ma BYD si sta avvicinando con circa il 40% delle sue vendite in Giappone.
La crescita di BYD e il sorpasso su Toyota
BYD ha fatto il suo ingresso nel mercato giapponese nel 2023, introducendo modelli come Atto 3 (noto come Yuan Plus in altri mercati) e Dolphin, seguiti dalla berlina elettrica BYD Seal. Per il 2025, è previsto il lancio della BYD Sealion 07, che amplierà ulteriormente l’offerta dell’azienda. Tutti i modelli venduti da BYD in Giappone sono interamente elettrici, con il Dolphin proposto a un prezzo competitivo di 2,99 milioni di yen (circa 19.000 dollari).
L’azienda nel 2024 ha registrato un aumento delle vendite del 54%, stando a quanto riportato da carnewschina, raggiungendo 2.223 unità, superando Toyota, che ha venduto 2.038 BEV, in calo del 30% rispetto all’anno precedente. Il modello elettrico più popolare di Toyota, il SUV bZ4X, ha visto un incremento delle vendite del 10%, arrivando a 1.012 unità, ma non è stato sufficiente a mantenere la leadership nel segmento.
Superare Toyota, anche se limitatamente al mercato delle BEV, rappresenta un traguardo simbolico per BYD, dimostrando il crescente potenziale delle aziende cinesi in un settore altamente competitivo. L’azienda punta ora a consolidare la sua presenza in Giappone con l’apertura di 100 punti vendita entro la fine del 2025, rafforzando la sua strategia di espansione globale. Con il Giappone che fatica a tenere il passo con il resto del mondo nella transizione alle BEV, la crescita di BYD suggerisce che l’azienda potrebbe avere un ruolo significativo nell’accelerare il cambiamento in un mercato ancora restio a questa rivoluzione.