Tesla ha svelato ufficialmente il restyling della Model Y, conosciuto come progetto Juniper, nella forma di SUV elettrico che vuole seguire la scia positiva del precedecessore, migliorandone e ottimizzandone la struttura. Tale modello era stato svelato tramite alcune “foto spia” proprio nelle ultime ore, il che ha portato a speculare su un possibile lancio molto vicino. Le speculazioni sono diventate presto realtà, dato che il modello ha fatto il suo debutto ufficiale in Cina (disponibile per tutte le zone coperte dalla gigafactory di Shangai), pronto a conquistare i mercati globali, inclusa l’Europa, a partire dalla primavera 2025. Un aggiornamento fondamentale, considerando che il modello originale è sul mercato dal 2019 e si confronta con una concorrenza sempre più agguerrita.
Dal punto di vista estetico, il restyling mostra un design che punta a migliorare aerodinamica ed efficienza. Le dimensioni leggermente riviste – lunghezza aumentata a 4.797 mm, larghezza e altezza pressoché invariate – contribuiscono a un profilo più slanciato. Il frontale introduce fari LED sottili ispirati al Cybertruck, connessi da una barra luminosa, e un paraurti ridisegnato che integra una nuova telecamera per migliorare manovre e funzionalità dell’Autopilot. Anche il retro si rinnova, con gruppi ottici a forma di “C” uniti da una striscia luminosa che enfatizza il logo Tesla. Cinque le colorazioni disponibili, tra cui la nuova Glacier Blue.
Gli interni riflettono l’evoluzione tecnologica. Vetri più spessi migliorano l’insonorizzazione, mentre l’illuminazione ambientale personalizzabile e i sedili ventilati introducono un comfort superiore. Il nuovo schermo centrale da 15,4 pollici è più luminoso e reattivo, mentre un display da 8 pollici dedicato ai passeggeri posteriori arricchisce l’esperienza di bordo. La plancia sfoggia rivestimenti rinnovati e il volante presenta una configurazione migliorata con leve aggiuntive per funzioni come gli indicatori di direzione.
Prestazioni, autonomia e prezzi: un’evoluzione tecnologica
Le motorizzazioni disponibili per il restyling includono la versione RWD a trazione posteriore e la Long Range a trazione integrale. La RWD offre un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e un’autonomia di 593 km secondo il ciclo CLTC, mentre la Long Range raggiunge i 100 km/h in 4,3 secondi con un’autonomia massima di 719 km. Entrambe le versioni utilizzano batterie LFP, capaci di supportare la ricarica rapida fino a 170 kW per la RWD e 250 kW per la Long Range.
La versione Performance, al momento assente dal configuratore cinese, è attesa nei prossimi mesi. In Cina, il modello parte da 263.500 yuan (circa 35.000 euro), un incremento del 5% rispetto al prezzo precedente. Per l’Europa, ci si aspetta un listino leggermente più alto rispetto agli attuali 43.675 euro, ma per conferma bisognerà aspettare e seguire la pagina ufficiale del rivenditore per tutte le informazioni.
Un fattore chiave per i mercati europei sarà la produzione nella Gigafactory di Berlino, che ridurrà i tempi e i costi logistici rispetto alla Model 3 assemblata a Shanghai. Con il restyling della Model Y, Tesla mira a consolidare il suo dominio nei mercati globali, offrendo un SUV elettrico che coniuga design moderno, prestazioni di alto livello e tecnologie innovative.
