Si parla tanto, e da tanto, della possibilità di ricevere una versione portatile di Xbox da Microsoft. Phil Spencer, infatti, spesso e volentieri coglie l’occasione per stuzzicare l’immaginario dei fan e degli investitori riguardo questa ipotetica console. C’è però da considerare anche tutto il lato handheld PC che, a quanto pare, sta per vivere una rivoluzione che vedrà la luce molto presto, già entro quest’anno solare.
Oggi questi sistemi purtroppo non hanno una vita facile, anche se il mercato pare stia richiedendo fortemente un loro sviluppo e diffusione maggiore. Il successo e l’efficacia dello Steam Deck, ad esempio, conferma la forza della domanda di questa fetta di pubblico.
Ai microfoni di The Verge è intervenuto Jason Ronald, vicepresidente del colosso di Redmond per la “Next Generation”, per evidenziare però come i nuovi handheld da gaming subiranno un cambiamento radicale durante il 2025. Al CES 2025, lo stesso Ronald è stato ospite al panel di Lenovo e AMD intitolato “The Future of Gaming Handhelds“, anticipando la natura di questo cambiamento: l’intento di Microsoft, infatti, è quello di portare l’esperienza Xbox ai PC per trovare un perfetto equilibrio.
Microsoft e quel suo persistente desiderio di un ambiente di gioco unico
Jason Ronald, con le proprie dichiarazioni, evidenzia bene quanto l’esperienza con la console Xbox sia stata utile nell’ottica della rivoluzione gaming per i PC handheld: “da molto tempo stiamo innovando nel settore delle console e, poiché collaboriamo con tutto il settore, si tratta in realtà di come trasferire quelle innovazioni che abbiamo incubato e sviluppato nel settore delle console su PC e nel settore dei giochi portatili“.
L’esperienza console, dunque, è stata vitale per questo cambiamento. “Direi che [il progetto] sta riunendo il meglio di Xbox e Windows, perché abbiamo trascorso gli ultimi 20 anni a creare un sistema operativo di livello mondiale, ma è davvero bloccato sulla console. Quello che stiamo facendo è concentrarci davvero su come portare quelle esperienze sia per i giocatori che per gli sviluppatori all’ecosistema Windows più ampio“.
Insomma, alla base della nuova esperienza per i PC handheld da gaming ci sarà l’utente e la propria libreria di titoli, e non le svariate possibilità di Windows, utili sì, ma non per il target di tali prodotti. Vedremo dunque durante il 2025 quale sarà il risultato di tale rivoluzione!