Pochi giorni fa ha fatto il suo debutto il trailer di Superman, primo film del nuovo DC Universe, che in appena due minuti sembra aver convinto gran parte del pubblico. Il regista James Gunn si è guadagnato una certa fiducia da parte degli spettatori con l’ottimo lavoro svolto per la trilogia de I Guardiani della Galassia e il film The Suicide Squad, oltre al supporto di numerosi colleghi, tra cui anche registi che hanno partecipato al precedente universo cinematografico della DC, il DC Extended Universe.
Il regista di Suicide Squad si schiera a favore del Superman di James Gunn
David Ayer, regista del primo Suicide Squad, si è infatti apertamente schierato a favore del Superman di Gunn, ricevendo però critiche dai fan che ancora stanno lottando per far uscire la versione completa del suo Suicide Squad. Infatti giorni prima dell’uscita del trailer, Ayer ha chiesto ai fan su X/Twitter di interrompere questa campagna.
Infatti una recente campagna dedicata a Suicide Squad aveva un po’ nascosto l’uscita della serie animata Creature Commandos, quindi Ayer non voleva che i suoi fan oscurassero pure il trailer del film di Gunn: “Il trailer di Superman uscirà presto e so che ci sono le intenzioni per un’altra campagna riguardante la mia versione di Skwad. Da regista voglio supportare gli altri colleghi. Sono emozionato all’idea di vedere il trailer e ho sentito dai rumor che è abbastanza incredibile“.
Ovviamente i fan non hanno reagito bene alle parole di Ayer, e hanno iniziato a criticarlo aspramente sui social, spingendolo a rispondere a tono: “Mio Dio. Se supportare un altro regista è così controverso, non so più che dire“.
Il regista ha poi parlato del suo rapporto con i fumetti DC, dicendo “Quand’ero bambino ho avuto un’infanzia terribile e i miei migliori amici erano i fumetti. Mi hanno sostenuto e fatto compagnia quando nessun altro lo faceva“. Ha aggiunto che Batman ha sempre parlato alla sua anima, e che l’ottimismo di Superman ha avuto un impatto non indifferente su di lui, “il piccolo bambino che è in me ne sente ancora oggi un gran bisogno“.
Dopo aver espresso tutto il suo interesse nella visione del film di Gunn, si è chiesto se fosse in errore per il suo punto di vista controverso, e ha annunciato che farà un passo indietro, ma non è chiaro se dai social oppure dall’industria cinematografica.
L’anno prossimo Ayer tornerà nelle sale con il suo nuovo film A Working Man, thriller che ha co-scritto con Sylvester Stallone e che avrà come protagonisti Jason Statham e David Harbour.