Il futuro è una cosa che mette ansia e paura, perché nessuno sa come si evolverà la nostra vita. Come saremo in futuro? Saremo felici? Faremo un lavoro che ci piace? Sapremo bilanciare lavoro e tempo libero? Le nostre amicizie dureranno nel tempo? Sono tutte domande che siamo soliti farci, e la risposta non è di certo facile da dare in un primo momento. Alcuni direbbero che è meglio rimanere concentrati sul qui e ora piuttosto che guardare costantemente al futuro, in modo da non fasciarci la testa e preoccuparci inutilmente.
Il periodo delle feste natalizie è il periodo adatto per rimanere ancorati al presente, tra cenone, visite dai parenti e una pigrizia generale. Ma immagina vederti spuntare a caso un Delibird futuristico alla porta come Saccoferreo (テツノツツミ Tetsunotsutsumi), il Pokémon Paradosso di doppio tipo acqua/ghiaccio.
Saccoferreo, il Delibird futuristico
Saccoferreo è un Pokémon che ha diverse somiglianze con Delibird. Più che un suo discendente sembra essere un robot creato dall’uomo, e stando a quanto riportato dalla rivista di dubbia fiducia Settimana Occultistica, sul Libro Violetto c’è scritto che ricorda un Delibird con un apparato sferico con cui spara del ghiaccio che usa come spinta per muoversi sule montagne innevate. Il giornalista che si è occupato dell’articolo ha scritto che potrebbe essere un reperto di una civiltà ormai perduta, in quanto esisterebbero documenti antichi che parlerebbero di macchinari che hanno un funzionamento simile a questo mostriciattolo.
Il professor Turum sosteneva invece che Saccoferreo proverrebbe dal futuro o da una linea temporale alternativa. Noi possiamo dunque dedurre che questo Pokémon provenga da una linea temporale in cui i Delibird sono ormai estinti, dove magari sono stati creati proprio per sostituirli e fornire anche un nuovo partner a Babbo Natale. A portarlo nell’epoca presente è stato lo stesso Turum con una speciale macchina del tempo, e ora diversi esemplari abitano l’Area Zero e le tane teracristal.
Purtroppo non ci sono molti scritti riguardanti la sua personalità, ma si sa che usi il suo apparato sferico azzurro per sparare il ghiaccio, e che è solito “staccarsi” la testa in certe occasioni (che comunque rimane attaccata al resto del corpo con un cavo). Come i Delibird, è in grado di utilizzare la mossa Regalino, con la quale porta dentro al sacco diversi oggetti randomici da tirare agli avversari e che, a seconda dei casi, può ferire o guarire. Si tratta del Pokémon di tipo acqua con la statistica di velocità più alta alla pari dei Barraskewda, oltre che la velocità più alta di tutti i Pokémon Paradosso e di quelli di tipo ghiaccio. Quando dorme si spegne completamente come se fosse un apparecchio elettrico.
D’aspetto, Saccoferreo è praticamente uguale a Delibird (anche se cromatico è completamente di colore metallico) ma mostra diversi elementi meccanici. Delibird non è l’unica cosa su cui è basato, in quanto ha dettagli che rimandano ai giocattoli jack-in-the-box, alle palle di neve e agli sci. Inoltre la sua tipologia potrebbe essere un rimando al tipo originale che Delibird aveva nella demo di Oro e Argento presentata allo Space World del 1997.
Il suo nome, che per quasi tutti i paradossi è in codice, è letteralmente sacco ferreo (in giapponese è comunque uno dei più lungi),
Sono stato stranamente riflessivo nella prima parte, non trovi Indeedee?
<<Indee dee in (In effetti).>>
Probabilmente sono stati questi mesi di riflessione sulla mia vita che mi hanno spinto a scrivere qualcosa di quel tipo. So anche che è passato diverso tempo dall’ultima volta, ma se vi è piaciuto questo nuovo episodio della rubrica, vi prego di recuperare anche il precedente qui di seguito.