Ormai da diversi anni Game of Thrones sembra essere passato di moda, quasi come se l’entusiasmo attorno alla serie si fosse definitivamente spendo col fallimento dell’ottava stagione, reputata quasi da tutti gli appassionati come un’enorme delusione. Anche lo spin-off House of the Dragon, nonostante il discreto successo, non sta comunque riuscendo a riportare l’opera di George R. R. Martin in auge.
Il problema, comunque, non è da attribuire solamente alla cocente delusione che ancora oggi fa male riguardo il finale della serie televisiva ma anche la latitanza del sesto romanzo della saga, scomparso dai radar da ormai ben tredici anni. The Winds of Winter, che inizialmente sarebbe dovuto essere l’ultimo romanzo della saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ormai da diversi anni viene costantemente rimandato da Martin, che afferma nonostante tutto di stare ancora lavorando all’opera. Ma sarà davvero così?
Una recente intervista all’autore ha sollevato qualche dubbio e ha risvegliato le paure degli appassionati, che da sempre scherzano sul fatto che Martin ci lascerà prima di completare il romanzo e che di conseguenza Game of Thrones rimarrà incompiuto.
George R. R. Martin, le dichiarazioni riguardo The Winds of Winter
Durante una recente intervista, in cui l’autore ha rivelato di starsi concentrando nella stesura di alcune storie brevi, naturalmente la conversazione si è spostata anche su The Winds of Winter. Martin ha affermato che completare il romanzo è ancora una priorità, pur rimanendo comunque abbastanza evasivo:
“Sfortunatamente, sono in ritardo di tredici anni. Ogni volta che lo dico penso “come posso essere in ritardo di tredici anni?”. Non lo so, succede un giorno alla volta. Ma è ancora una priorità! Molte persone stanno già scrivendo dei necrologi per me, stanno dicendo “oh, non lo finirà mai”. Forse hanno ragione. Non lo so. Per adesso sono vivo! Mi sembra di essere abbastanza vitale!
Alla fine dell’intervista, comunque, l’autore scherza dicendo di “non essere un golfista”, suggerendo quindi ai suoi lettori di non disperare finché sarà in vita perché non ha alcuna intenzione di ritirarsi. Se si tratterà dell’ennesima “bugia” dell’autore o se possiamo fidarci, comunque, solo il tempo ce lo potrà dire.
