Avete mai desiderato andare oltre i confini terrestri con i vostri selfie? Ebbene prossimamente sarà possibile grazie a un’idea ambiziosa di Mark Rober, ex ingegnere NASA e celebre YouTuber, in collaborazione con colossi tecnologici come Google e T-Mobile. Il progetto prevede il lancio, a gennaio 2025, di un satellite dedicato a immortalare gli utenti con il pianeta Terra come sfondo, portando il concetto di autoritratto a livelli letteralmente stellari.
Il funzionamento è sorprendentemente semplice e ingegnoso: gli utenti caricano un selfie scattato con un Google Pixel, indicando la loro posizione geografica. Quando il satellite, lanciato da SpaceX con la missione Transporter 12, sorvolerà la loro città, scatterà una foto dallo spazio, integrando il selfie caricato con l’immagine reale del pianeta sottostante. La precisione delle tempistiche permetterà persino di essere “presenti” due volte nella stessa foto: digitalmente attraverso il selfie e fisicamente sullo sfondo terrestre.
Dal lato tecnico, il satellite è dotato di due fotocamere e smartphone Google Pixel montati su entrambi i lati per ridondanza, e utilizza un avanzato sistema a volano per orientarsi senza bisogno di propulsori, garantendo precisione e sostenibilità. Alimentato da un array solare e una batteria da 120Wh, il dispositivo è stato progettato per operare in modo autonomo e affidabile nell’orbita terrestre.
Chi potrà prenotare il selfie spaziale di Mark Rober?
Sebbene l’iniziativa sia promossa come gratuita, ci sono delle condizioni per partecipare. Gli utenti dovranno iscriversi a CrunchLabs, una piattaforma educativa per bambini, con abbonamenti che vanno dai 25 agli 80 dollari all’anno. Tuttavia, ci sono alternative: i clienti T-Mobile potranno ottenere un codice gratuito tramite l’app T-Life, mentre i possessori di Google Pixel riceveranno codici esclusivi per accedere al servizio.
Le prenotazioni apriranno il 3 dicembre 2024 sul sito dedicato. Gli utenti caricheranno le proprie foto e riceveranno indicazioni su quando il satellite scatterà il loro selfie orbitale. Questa combinazione tra tecnologia spaziale e fotografia promette di rendere l’esperienza accessibile a tutti, trasformando l’immaginazione in realtà.
L’idea di Mark Rober rappresenta più di una semplice innovazione tecnologica: è un progetto che unisce scienza, creatività e intrattenimento. Non si tratta solo di un selfie, ma di un modo per sentirsi connessi al pianeta in un’epoca in cui lo spazio sembra sempre più vicino. Vedremo dunque se le persone approfitteranno di questa occasione speciale, intanto il suo creatore ha pubblicato anche un video che ci mostra tutto il lavoro svolto e qualche informazione aggiuntiva sul satellite.