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One Piece: il potenziale nascosto e inespresso dell’Haki di Portgas D. Ace

Portgas D. Ace, uno dei personaggi più amati di One Piece, continua a suscitare emozioni e curiosità tra i fan, nonostante la sua tragica scomparsa nella prima metà della serie. La sua forza, il carisma e l’eredità lasciata come fratello maggiore di Luffy hanno cementato il suo ruolo centrale nella trama. Tuttavia, un aspetto poco esplorato di Ace è la sua padronanza dell’Haki, una capacità che lo ha reso uno dei combattenti più promettenti dell’intera saga, come leggiamo su Gamerant.

One Piece: Ace e i tipi di Haki

Sebbene Ace fosse noto soprattutto per il suo controllo del Mera Mera no Mi, un potentissimo Frutto del Diavolo di tipo Logia, la sua abilità con l’Haki non è da sottovalutare. Ace era uno dei pochi personaggi in grado di utilizzare tutte e tre le tipologie di Haki:

  • Haki dell’Osservazione: Anche se poco esplorato, è evidente che Ace possedesse questa capacità, essenziale per un pirata del Nuovo Mondo.
  • Haki dell’Armatura: Ace dimostrò di essere un genio in questo campo, riuscendo a impararlo rapidamente durante un combattimento contro il Vice Ammiraglio Draw sull’arcipelago Sabaody.
  • Haki del Re Conquistatore: Questo potere si manifestò in giovane età, quando salvò Dadan durante l’incendio del Grey Terminal, mostrando un talento innato che prometteva un futuro brillante.
One Piece: il potenziale nascosto dell’Haki di Portgas D. Ace

One Piece: il percorso di crescita di Ace nell’Haki

Ace sviluppò il suo Haki durante le sue avventure nel Grand Line, affinando particolarmente l’Haki dell’Armatura. La sua battaglia contro il Vice Ammiraglio Draw fu un punto di svolta: affrontando un avversario abile nell’uso dell’Haki, Ace riuscì a replicare e padroneggiare questa tecnica nel corso dello scontro, dimostrando una capacità di apprendimento straordinaria. Questo talento si manifestò anche nella lotta contro Jinbe, dove Ace riuscì a perforare l’Haki dell’Armatura del tritone con le sue fiamme.

Anche dopo essersi unito alla ciurma di Barbabianca, Ace continuò a migliorare le sue abilità, dimostrando di essere un combattente di altissimo livello. La sua capacità di tenere testa a Yamato a Wano e il suo confronto contro Kuzan (Aokiji) durante la Guerra di Marineford evidenziano il suo enorme potenziale.

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Un Futuro Incompiuto

Nonostante la sua tragica morte, il potenziale di Ace come combattente era sconfinato. Sengoku stesso lo considerava il possibile leader della nuova generazione, destinato a portare avanti l’eredità di Gol D. Roger. Se fosse sopravvissuto, Ace avrebbe potuto superare i 5 miliardi di taglia, diventando una minaccia senza pari per il Governo Mondiale.

La sua morte, pur spegnendo una fiamma brillante, ha lasciato un segno indelebile nella serie. Ace non ha mai avuto l’opportunità di realizzare appieno il suo potenziale, ma il suo sacrificio ha dato a Luffy la forza di andare avanti, consolidando il suo ruolo nella storia di One Piece.

Ace rimane un simbolo di forza, determinazione e sacrificio. Anche nella sua breve vita, ha dimostrato che il potere non risiede solo nelle abilità, ma anche nella volontà di proteggere ciò che si ama.

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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