Il musical cinematografico Wicked, prequel del classico Il mago di Oz del 1939, sta suscitando discussioni animate in Gran Bretagna. Il British Board of Film Classification (BBFC) ha classificato il film come PG, inserendo un avvertimento che ha lasciato molti spettatori perplessi: la presenza di “discriminazione nei confronti delle persone dalla pelle verde”. Questa segnalazione si riferisce alla protagonista Elphaba, interpretata da Cynthia Erivo, vittima di bullismo a causa del colore della sua pelle.
Le linee guida del BBFC evidenziano scene in cui Elphaba è derisa per il suo aspetto, descrivendo tali momenti come “emotivi e sconvolgenti“. Il finale, definito “non del tutto rassicurante“, e alcune brevi scene spaventose, arricchiscono l’elenco delle motivazioni. Questi dettagli, secondo il BBFC, mirano a contestualizzare episodi di discriminazione e bullismo, che vengono comunque disapprovati nel film.
La classificazione e le sue motivazioni hanno diviso l’opinione pubblica. In un’intervista al Daily Mail, lo scrittore Simon Evans assieme ad altri lettori e persone coinvolte, hanno definito tali avvertimenti “ridicoli” e “controproducenti”, accusandoli di smorzare la tensione narrativa e creare un’atmosfera eccessivamente protettiva. Dall’altro lato, l’editorialista Stuart Heritage ha difeso il Board, affermando che il colore della pelle verde di Elphaba potrebbe essere un’allegoria del razzismo e, in quanto tale, richiede una guida per il pubblico più giovane.
Altre reazioni e avvertimenti su Wicked
La scelta di classificare Wicked con avvertimenti così specifici solleva interrogativi sul ruolo del politically correct nel cinema. In particolare, viene sottolineata la difficoltà di bilanciare sensibilità sociale e libertà creativa. Frank Furedi, professore emerito di sociologia, ha criticato il BBFC per aver esagerato, definendo la decisione “un esempio estremo di conformismo culturale” e sostenendo che “l’autore di questa folle classificazione è evidentemente un abitante del pianeta del pazzi”.
Per proseguire con gli avvertimenti da parte del BBFC, viene citata la rappresentazione di una donna disabile trattata con condiscendenza e animali parlanti perseguitati in un contesto fantastico. Simon Evans ha definito gli avvertimenti creano un’atmosfera adatta a un seminario delle risorse umane, piuttosto che a un film, e quindi sarebbe opportuno limitare le accuse per eccesso di sensibilità in contesti così lontani dalla realtà. Wicked è rapidamente diventato non solo come un film di intrattenimento, ma anche una lente attraverso cui osservare le tensioni culturali contemporanee.