Con la presidenza di Joe Biden, gli Stati Uniti hanno messo una forte pressione su TikTok, tanto da minacciare di bandirlo dal paese nel caso non decidesse di farsi acquistare da un’azienda americana. L’America vede infatti nel social di ByteDance una minaccia alla sicurezza nazionale, e ora che mancano poco meno di due mesi all’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il CEO Shou Chew sta cercando degli alleati che possano aiutarli ad affrontare queste crescenti pressioni.
TikTok cerca di allearsi con Elon Musk per affrontare le pressioni statunitensi
Non a caso Chew ha puntato gli occhi su Elon Musk, l’imprenditore che più di tutti si è avvicinato al neo eletto presidente durante l’ultimo anno, e che farà parte della sua squadra di governo. Il Wall Street Journal ha infatti riportato la notizia secondo cui Chew avrebbe contattato Musk per chiedere dei consigli strategici su come affrontare questo periodo di transizione tra Biden e Trump e migliorare l’immagine che il social ha dentro i confini della superpotenza. Durante la campagna elettorale, ByteDance aveva contattato anche persone vicine all’altra candidata, Kamala Harris.
Non si sa se Musk abbia risposto o meno (né lui né TikTok hanno confermato ufficialmente queste trattative), ma TikTok spera che possa rappresentare un tramite con cui far parlare ByteDance e il nuovo presidente. Musk poi non solo ha già affrontato situazioni simili in passato, ma ha anche diversi contatti dentro il team di governo scelto da Trump. Quest’ultimo non sembra molto incline a scendere a patti con realtà che riguardano la Cina, e potrebbe adottare delle politiche molto più dure nei loro confronti.
I dirigenti di ByteDance starebbero seguendo con attenzione gli sviluppi della vicenda, di cui probabilmente sapremo delle novità a breve. Intanto le leggi già firmate dal presidente Joe Biden impongono a TikTok di diversificare le sue attività negli Stati Uniti per proteggere gli utenti americani da possibili interferenze cinesi.
Dal canto suo, TikTok ha criticato le scelte di Biden dicendo che un ban della piattaforma porterebbe soltanto a una diminuzione della libertà di parola dei cittadini.