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Metacritic: per il fondatore di Arkane Studios incoraggerebbe “la creazione di giochi noiosi”

Metacritic è ancora oggi una realtà importante e di rilievo, quando si cercano confronti tra le diverse opinioni di testate internazionali e pubblico su un dato prodotto di intrattenimento. Il sito, infatti, non soltanto lista i singoli pareri su un’opera, bensì provvede anche a darle un punteggio unico, il Metascore, il quale risulta essere la media tra le molteplici recensioni presenti sulla piattaforma.

In tal modo, questo sistema consente ad un lettore di godere di una certa rapidità informativa, sia per quanto riguarda la restituzione di un unico parere generalizzato della critica sia per l’indiscussa comodità di possedere molteplici opinioni in un unico punto.

Ciò però non ha reso Metacritic esente da critiche. Ad esempio, si potrebbe citare la pratica del “review bombing” che falsa facilmente il Metascore, oppure ci si potrebbe chiedere quanto una media statistica sia l’effettivo riflesso della qualità di un prodotto. Tra i critici, il fondatore di Arkane Studios, Raphaël Colantonio, ha detto la sua attraverso un post su Twitter/X prendendo come riferimento il rilascio sul mercato di Stalker 2 e il Metascore ad esso assegnato.

dishonored arkane studios metacritic

Colantonio ha criticato l’intera struttura di Metacritic

Il founder di Arkane Studios ha avviato una riflessione sulla validità del sito e l’impatto che questo restituisce all’industria del videogioco, entrando a gamba tesa con la seguente dichiarazione: “il sistema Metacritic incoraggia gli sviluppatori a realizzare giochi cauti e noiosi. Finché un gioco è rifinito al lancio, ha un 80% garantito, non importa quanto il titolo possa essere noioso. Nel frattempo Stalker 2 ottiene un 73% solo perché ha qualche angolo da smussare al lancio. Ingiusto, fuorviante…“.

In sostanza, il punto di Colantonio è che, pur di ottenere un buon punteggio in sede di recensione (e, di conseguenza, su Metacritic), gli sviluppatori si concentrerebbero troppo sull’eccellenza del lato tecnico. Ciò porterebbe, però, alla creazione di giochi deboli e poco audaci dal punto di vista delle idee e del divertimento. Stalker 2, infatti, nonostante non sia tecnicamente stabilissimo ha comunque avuto ottime performance di vendita.

stalker 2 metacritic

Curiosamente, anche il leggendario Suda51 ha espresso recentemente un’opinione simile: le persone, per lui, danno troppo peso ai voti che vengono dati ai giochi su Metacritic tanto che “si è arrivati al punto che si è creata una formula specifica – se vuoi ottenere un voto alto, devi fare il tuo gioco in questo modo“.

Infine, risulta molto interessante la risposta di Azario di Noisy Pixel al post di Colantonio: egli sottolinea come possa essere importante distinguere tra “recensione in corso” e “recensione”, così da poter cambiare il proprio voto in base alle patch correttive delle prime settimane di vita di un titolo. Spesso, però, ciò non avviene, facendo piuttosto vincere la velocità dell’opinione rilasciata al day one e rovinando in modo indelebile il Metascore.

deathloop metacritic arkane studios

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Alberto Vajro

Alberto Vajro

Classe '92 senza esserne pienamente consapevole, mi nutro di videogiochi, fumetti e prodotti video sin da quando ho memoria. Dato che non finirò tanto presto, perché non discuterne?

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