Dopo quasi tre mesi dalla sua re-introduzione nel mercato americano, Tesla ha finalmente deciso di rendere nuovamente disponibile la funzione Actually Smart Summon anche in Europa.
Sottolineiamo che interessante feature, che permette all’utente di comandare a distanza la propria automobile Tesla, in realtà era stata disabilitata qualche anno fa quando la casa automobilistica capitanata da Elon Musk ha deciso di sostituire con Tesla Vision il sistema di rilevazione radar. Dopo una lunghissima attesa, però, la funzione Smart Summon è tornata disponibile anche sul mercato europeo.
Tesla Smart Summon è arrivata anche in Europa
Quando la società decise di implementare sui propri veicoli Tesla Vision, un avanzato sistema rilevazione basato su telecamere, reti neurali e rilevazioni a ultrasuoni, e, di conseguenza, disattivò la funzione di radiocomando, lo stesso Elon Musk promise agli utenti che Actually Smart Summon sarebbe presto ritornata.
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La notizia della re-introduzione di questa utilissima funzione è diventata di dominio pubblico attraverso una serie di post su X ad opera del profilo Tesla NewsWire. La funzione Actually Smart Summon arriverà in Europa con gli aggiornamenti di sistema 2024.44.3 e 2024.44.3.1.
Tali aggiornamenti natalizi portano con sé anche altre novità minori (come il Vision Autopark, il fatto di mostrare tempo di riscaldamento del veicolo prima della ricarica quando fa freddo, la lingua ceca e via discorrendo).
C’è un grande “però”: a causa della stretta regolamentazione europea, Tesla Actually Smart Summon non potrà offrire nell’Unione Europea la stessa libertà di utilizzo di cui godono i conducenti americani. Per esempio, se negli Stati Uniti i veicoli possono essere radiocomandati in un raggio di 65 metri, in territorio europeo questo raggio si restringe a soli 6 metri.
Anche la massima distanza di movimento risulta alterata: dagli originali 145 metri disponibili in Nord America, si passa a soli 20 metri nel Vecchio Continente. Si tratta di cambiamenti abbastanza importanti che vanno a minare la reale esperienza di utilizzo dell’utente.
Da ultimo, si evidenzia che l’aggiornamento potrebbe non essere ancora disponibile per tutti gli utenti Tesla: la società, infatti, ha da poco iniziato le operazioni di distribuzione dell’update e serve aspettare qualche giorno prima che tutti lo possano ricevere.