La scorsa settimana Netflix è stata il teatro di uno degli eventi più attesi del 2024: il match tra Mike Tyson e Jake Paul. Ma la diretta non è andata proprio come previsto, con molti utenti che hanno avuto difficoltà a seguirla per i numerosi problemi tecnici tra buffering continuo e interruzioni. La piattaforma non ha gestito benissimo i mezzi con cui ha portato l’evento ai propri abbonati, di fatto rovinando l’esperienza a molti di coloro che lo attendevano.
Parte la class action nei confronti di Netflix per i problemi tecnici nella diretta di Tyson vs. Paul
Ma non tutti gli utenti hanno scelto di stare zitti e di non farsi valere: Ronald “Blue” Denton ha infatti intrapreso una vera e propria class action nei confronti della piattaforma. Secondo quanto riferito nella sua denuncia, i disservizi sono stati “leggendari” in quanto erano già presenti molto prima dell’inizio dello streaming e includevano glitch continui a schermo, problemi tecnici (come i sopra riportati buffering e interruzioni) e accesso intermittente alla diretta (forse causato dalla tanta affluenza).
Dal canto suo, Netflix ha celebrato il successo del match per i suoi oltre 60 milioni di spettatori, e allo stesso tempo ha riconosciuto i problemi che hanno caratterizzato lo streaming. Elizabeth Stone, CTO della piattaforma, ha rivelato che questo incredibile successo ha portato anche a delle sfide tecniche senza precedenti, che il team di lancio ha affrontato brillantemente, garantendo la stabilità dello streaming per la maggior parte degli utenti connessi.
Né lei né la piattaforma vogliono ignorare l’esperienza negativa riscontrata da diversi utenti, e hanno riconosciuto di avere molti margini di miglioramento per eventi futuri. Nonostante questo, ritengono comunque l’evento ottimo nel suo complesso. Al momento non c’è stato un commento inerente alla class action.
Per Netflix il match ha rappresentato uno dei primi eventi portati in diretta streaming, cosa che non giustifica completamente i problemi tecnici riscontrati da molti utenti. Fortunatamente Stone e la piattaforma hanno intenzione di migliorare e di garantire una qualità maggiore con i prossimi eventi in diretta.