Tra le innumerevoli teorie affascinanti che animano il fandom di One Piece, una in particolare sta catturando l’attenzione degli appassionati: il leggendario Frutto del Diavolo custodito a Elbaf per 800 anni non sarebbe altro che il mitico Frutto Homo Homo modello Nika. Se questa teoria si rivelasse vera, getterebbe nuova luce su alcuni degli eventi più cruciali nella storia del manga. Esploriamo questa possibilità in dettaglio.
Indice della teoria
La Connessione tra Elbaf, Loki e Big Mom
Secondo questa teoria, il Re di Elbaf custodiva da generazioni un Frutto del Diavolo unico e leggendario: il Frutto Nika, in grado di trasformare il suo utilizzatore nel Dio del Sole, una figura di immensa importanza mitologica e simbolica nel mondo di One Piece.
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L’incontro con Big Mom
La storia inizia quando il principe di Elbaf, Loki, cerca di allearsi con Big Mom attraverso un matrimonio con sua figlia, Lola. Questo avviene circa quando Luffy aveva 6 anni, mentre Lola ne aveva 13. Sebbene Lola rifiuti il matrimonio, l’idea di un’alleanza tra i giganti di Elbaf e Big Mom era abbastanza concreta da avviare una serie di eventi drammatici.
Il Colpo di Scena: Il Sacrificio del Re di Elbaf
Loki, determinato a dimostrare la sua forza e a ottenere il Frutto Nika per diventare il più potente, si scontra con il re di Elbaf, suo padre. Secondo la teoria:
- Il Re di Elbaf è consapevole che Loki è troppo forte e potrebbe impossessarsi del Frutto.
- Per proteggerlo, il re decide di ingerire il Frutto Nika, sostituendolo con un Frutto del Diavolo simile, così che Loki non scopra la verità.
- Loki, ignaro dello scambio, uccide il padre, convinto di aver perso la possibilità di ottenere il Frutto originale.
La Rinascita del Frutto Nika e l’Intervento di Shanks
Quando il re muore, il Frutto Nika si rigenera per la prima volta al di fuori di Elbaf. Questo è un evento senza precedenti, e solo qualcuno con un’eccezionale conoscenza dei Frutti del Diavolo avrebbe potuto prevederlo. Entra in scena Shanks, che riesce a intercettare il Frutto appena rinato rubandolo dai Marines, più precisamente da Who’s Who, come narrato nel manga.
Shanks si ferma per un anno nell’East Blue, un dettaglio che solleva curiosità tra i fan. La teoria suggerisce che Shanks stesse aspettando un’occasione speciale per consegnare il Frutto alla persona giusta. Tuttavia, il destino decide diversamente: Luffy, a soli 7 anni, mangia accidentalmente il Frutto Nika, dando inizio alla sua straordinaria avventura.
Il Destino e il Frutto Nika
Questa teoria implica che il Frutto Nika abbia “scelto” Luffy in modo quasi predestinato. Dopo 800 anni trascorsi nascosto a Elbaf, il Frutto si è spostato dall’altra parte del mondo per raggiungere il giovane aspirante Re dei Pirati. Questo rende ancora più significativa la perdita del braccio di Shanks, che non solo salva Luffy, ma compie il suo scopo di proteggere il Frutto fino al momento giusto.
Se questa teoria si concretizzasse, il futuro arco narrativo di Elbaf assumerebbe un peso enorme. Non solo verrebbe approfondito il legame tra Loki, i giganti e il Frutto Nika, ma potremmo anche scoprire i dettagli del sacrificio del Re di Elbaf e delle conseguenze per il popolo dei giganti.
- Il Conflitto con Loki: Loki potrebbe emergere come un antagonista centrale, ancora convinto di essere il “Dio del Sole” dopo aver ingerito il falso Frutto del Diavolo.
- La Verità sul Frutto Nika: Potrebbero essere rivelati i segreti sulla sua origine e il suo legame con Joy Boy, rendendo ancora più complessa la trama della ricerca del One Piece.
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La teoria del Frutto Nika custodito a Elbaf per 800 anni aggiunge profondità e mistero alla già complessa narrazione di One Piece. In ogni caso, l’idea di un destino intrecciato tra Luffy, il Frutto Nika e i giganti di Elbaf promette di regalare momenti indimenticabili nella saga finale di One Piece.