Sony ha rivelato oggi i dati sui risultati finanziari del secondo quarto del 2024, che riguardano ovviamente tutti i settori dell’azienda giapponese. Per quanto riguarda i videogiochi sono riportati io dati di vendita delle esclusive first party. Di questi sono riportati quasi tutti i titoli rilasciati dal 2015 fino ad oggi: la lista parte infatti da Bloodborne e finisce con Astro Bot (non è contato Concord).
Astro Bot ha venduto bene e ha intercettato una fetta di giocatori non ancora raggiunta da Sony
Del gioco basato sul robottino creato da Team Asobi scopriamo quindi quanto ha venduto nei suoi due mesi dall’uscita, e i numeri sono davvero positivi. Si parla infatti di 1.5 milioni di copie vendute in tutto il mondo tra l’8 settembre e il 3 novembre, un risultato buonissimo e che forse dà speranza per la sopravvivenza di Astro nel panorama delle esclusive first party di Sony.
C’è anche un dato molto importante: il 37% delle persone che hanno acquistato Astro Bot non avevano ancora acquistato nessun gioco first party di Sony per PlayStation 5, il che significa che Team Asobi è riuscita a catturare l’interesse di una fetta di giocatori che l’azienda non era ancora riuscita a intercettare con i suoi titoli precedenti. Anche perché l’unico altro platform esclusivo per PlayStation 5 è stato Ratchet & Clank: Rift Apart, a cui sono seguiti poi titoli dall’esperienza diverse, tra giochi action, open world, live-service e così via.
Astro Bot rappresenta poi un ottimo titolo da rilasciare nell’anno in cui si festeggia il trentesimo anniversario di PlayStation, dato che celebra in maniera divertente la storia della console tramite livelli dedicati e la presenza dei vip bot, ossia bot che hanno l’aspetto di numerosi personaggi di titoli che sono stati fondamentali per le diverse console Sony uscite finora (anche se mancano all’appello vip basati su serie come Final Fantasy, di cui sembra improbabile l’arrivo).
Ora non resta da vedere quanto aumenteranno le vendite del titolo anche nei mesi successivi, dove potrebbe superare persino le due milioni di copie.