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Corning Gorilla Glass nel mirino dell’UE: indagine antitrust per pratiche commerciali scorrette

Corning è un’azienda che potremmo definire leader nel settore dei vetri protettivi per smartphone, ma a quanto pare abuserebbe un po’ troppo della sua posizione dominante sul mercato. Infatti l’Unione Europea ha avviato un indagine antitrust dedicata prevalentemente al vetro alcalino-alluminosilicato (Alkali-AS) noto come Gorilla Glass, utilizzato non soltanto per smartphone ma anche in tablet e smartwatch.

I sospetti delle autorità europee nei confronti di Corning: accordi anticoncorrenziali con OME e finitori

Le autorità ipotizzano che Corning abbia stipulato degli accordi anticoncorrenziali di fornitura esclusiva con gli OEM (i produttori di smartphone) e con le aziende che lavorano il vetro grezzo (finitori), impedendo quindi di fatto che altre aziende possano entrare nel mercato.

Corning

Gli accordi con gli OEM includerebbero obblighi di approvvigionamento esclusivo e sconti di esclusività che invitano quindi gli OEM ad usare soltanto i Gorilla Glass, per i quali possono usufruire di uno sconto a patto che rispettino l’approvvigionamento esclusivo. A queste si aggiungono delle clausole inglesi con le quali gli OEM sono obbligati ad avvisare Corning delle possibili offerte dei concorrenti, che possono accettare solo se l’azienda americana non riesce a pareggiarle.

Con le aziende che lavorano il vetro grezzo invece ha stretto degli accordi che includono obblighi di acquisto esclusivo e nessuna clausola di contestazione, quindi potranno acquistare solo il vetro di Corning, e non potranno criticare alcun suo brevetto.

Corning

Il commissario europeo per la concorrenza Margrethe Vestager ha dichiarato che una forte concorrenza nella produzione del vetro di copertura utilizzato per proteggere gli schermi dei nostri dispositivi è fondamentale per due motivi: garantire da una parte dei prezzi bassi e dall’altra un vetro di alta qualità. Se avesse davvero messo in atto gli accordi sopra riportati, Corning avrebbe privato i consumatori di un vetro più economico e più resistente alla rottura.

Infatti un abuso di posizione dominante avrebbe portato a una riduzione della scelta, all’aumento dei prezzi dei prodotti già in commercio e di una riduzione nell’innovazione. Ovviamente l’indagine potrebbe anche dimostrare la sua innocenza. Essa non ha una durata precisa, che dipenderà dalla complessità del caso e della collaborazione delle aziende coinvolte.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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