Sin dal recente lancio di Call of Duty: Black Ops 6, il perk Ricognizione è rapidamente diventato oggetto di polemica tra i giocatori. Questo perk è una novità all’interno del gioco e permette ai giocatori di vedere temporaneamente i nemici attraverso i muri subito dopo il respawn. In una modalità competitiva di sparatutto, dove ogni frazione di secondo può essere decisiva, tale capacità rappresenta un vantaggio considerevole, con molti giocatori che accusano questo perk di essere una sorta di “wallhack” autorizzato, come è possibile vedere in alcuni video condivisi dall’utenza sui social.
Come noterete da essi, si può letteralmente mirare alla testa di un nemico visibile attraverso i muri dal punto di spawn, eliminandoli senza possibilità di risposta o di reazione. Questo vantaggio ha scatenato un’ondata di feedback negativo, poiché si percepisce una profonda disparità tra chi usa il perk e chi non lo fa. Tuttavia, nonostante la forza di questo bonus e nonostante non sia il più utilizzato dai giocatori, Treyarch ha riconosciuto il problema, muovendosi per cercare di bilanciarlo il prima possibile. La prima mossa è arrivata con il più recente aggiornamento.
I primi aggiustamenti di Call of Duty: Black Ops 6
In merito al problema, Treyarch, attenta alle reazioni dei giocatori, ha rapidamente risposto riducendo la durata della visibilità dei nemici attraverso Ricognizione, che ora evidenzia gli avversari per 1.5 secondi anziché 2. Si tratta di una delle tante modifiche che sono state previste nel recente aggiornamento, le cui note della patch hanno evidenziato una serie di bilanciamenti apportati per migliorare l’impatto di alcuni perk e soprattutto di alcune armi.
Questo intervento sul perk, pur limitandone il vantaggio, non ha convinto del tutto la community, che considera questa modifica troppo leggera. Fortunatamente per gli utenti, Treyarch ha promesso un’ulteriore riduzione prima dell’inizio della Stagione 1, annunciata per il 14 novembre 2024. La casa di sviluppo ha dichiarato: “Stiamo continuando a osservare dati e feedback riguardo i perk e le specialità di combattimento nel multigiocatore. Oggi stiamo facendo alcuni aggiustamenti, ma abbiamo in programma una revisione più ampia.”
L’evidente vantaggio del perk Ricognizione, che fa emergere l’interrogativo su come influenzi la salute generale del gioco competitivo, ha portato molti a suggerire cambiamenti più drastici: da una riduzione maggiore della durata a una visione più limitata, per evitare che riesca a dominare il gameplay. Infatti, nei match intensi e caotici come quelli offerti dalle mappe ristrette di Black Ops 6, la capacità di anticipare le mosse del nemico si traduce facilmente in una serie di uccisioni e in un netto vantaggio sugli altri giocatori. Resta da vedere come Treyarch continuerà il suo lavoro e se troverà un compromesso efficace per mantenere un’esperienza di gioco equa e bilanciata.