Dopo un film a dir poco terribile uscito anni fa, la serie videoludica di The House of the Dead si presta a tornare ancora una volta sul grande schermo con un adattamento diretto da qualcuno che ha già lavorato a diversi adattamenti di videogiochi: Paul W. S. Anderson.
Anderson ha infatti diretto adattamento di tre diversi serie videoludiche, tra cui spiccano sicuramente i suoi film di Resident Evil, che raccontano una storia ispirata ai videogiochi, da cui poi si discosta. Prima di cimentarsi nei film tratti dalla serie Capcom ha diretto il primo film ispirato a Mortal Kombat, e nel 2020 ha invece diretto un adattamento di Monster Hunter. In molti dei suoi film è presente anche la moglie Milla Jokovich come protagonista, e il sodalizio lavorativo si vedrà anche l’anno prossimo, quando uscirà il suo nuovo film In the Lost Lands.
The House of the Dead torna nei cinema con un nuovo adattamento
Secondo Deadline, dopo In the Lost Lands il regista si cimenterà in un adattamento di The House of the Dead, che produrrà assieme all’amico e collega di lunga data Jeremy Bolt. Alla testata americana, il regista ha rivelato di essere da sempre un fan della serie di Sega e che il suo adattamento sarà basato sul suo terzo gioco, The House of the Dead 3, perché riguarda anche un conflitto famigliare e non solo scenze d’azione e di paura.
“Parla di una donna che vuole salvare il padre, Lisa Rogan, e del figlio di colui che ha causato l’attacco dei mutanti, Daniel Curien, che deve affrontare i suoi peccati” ha dichiarato il regista, aggiungendo poi che il film sarà molto spaventoso e che sarà molto diverso da quelli di Resident Evil. I giochi originali non hanno puzzle o enigmi e buttano i giocatori direttamente al centro dell’azione, e lui vuole far provare la stessa cosa agli spettatori.
Il film di The House of the Dead è soltanto l’ultimo progetto cinematografico tratto da un gioco di Sega, e come gli altri fa parte di un’operazione dell’azienda giapponese di espandere i suoi brand.