Nell’open beta di Monster Hunter Wilds è emersa un’opzione di accessibilità legata all’aracnofobia. Ciò non dovrebbe sorprendere: negli ultimi anni, infatti, un numero sempre maggiore di sviluppatori cerca di dare la massima attenzione al giocatore, così da garantire all’interno dei propri titoli alternative valide per una fruizione soddisfacente per tutti gli utenti.
Questo, ovviamente, significa badare anche ad aspetti strettamente personali che possono rovinare l’esperienza di gioco in modo involontario, come appunto particolari fobie o elementi in grado di impressionare. Già da tempo, ad esempio, è possibile disattivare la presenza del sangue in parecchi titoli. Nel caso dell’open beta di Monster Hunter Wilds, l’opzione pensata per alleviare il possibile disagio nel giocatore aracnofobico risolve la faccenda in modo simpatico e singolare.
Tale opzione nell’open beta si chiama “Aracnophobia Assistance“. Attivandola, com’è possibile immaginare già dal nome, questa modificherà l’aspetto di creature simili ad aracnidi o mostri che paiono piccoli insetti. Ciò che vedremo al posto dell’aspetto originale sarà essenzialmente un blob di colore verde. Naturalmente, poiché nella beta è disponibile soltanto una selezione di creature, non sappiamo se tutti gli aracnidi del titolo diventeranno dei blob, compresi boss e nemici più grandi.
Monster Hunter Wilds è l’ultimo di una serie di titoli con questa feature
Non è solo il nuovo Monster Hunter a badare a questo particolare aspetto. Ad esempio, restando sempre in tempi recenti, sia Star Wars: Jedi Survivor che Hogwarts Legacy restituiscono all’utente tale opzione, così da non mettere il giocatore di fronte a creature che possano ricordare in modo eccessivo degli aracnidi realistici. Questo, tra l’altro, sfruttando anche espedienti originali e divertenti.
In Hogwarts Legacy la modalità per aracnofobici consentirà di rimuovere le “zampe” di queste creature e far apparire, al loro posto, dei pattini. In Satisfactory, ironicamente, i ragni saranno sostituiti da fotografie di gatti. Anche un gioco che si basa sull’eliminazione di ragni come Kill it with Fire ha tale opzione, sostituendo i nemici con degli aracnidi dall’aspetto molto meno minaccioso. Grounded, in ultima analisi, permette al giocatore di incontrare delle larve sferoidali, risultando anche in questo caso più accessibile.
In virtù di ciò che abbiamo riportato in apertura, molti sviluppatori stanno considerando opzioni per rendere i propri titoli più accessibili, e ciò non vale soltanto per l’aracnofobia, ma anche per la talassofobia. Horizon Forbidden West, ad esempio, consente di rimuovere la possibilità di annegare, così come in Sea of Thieves è possibile attivare una sorta di galleggiamento automatico che darà priorità massima al fatto di risalire in superficie.
Insomma, non resta che attendere la release ufficiale di Monster Hunter Wilds per poter scoprire di più su come tale opzione impatterà su ogni creatura che incontreremo durante la nostra avventura!