Tutti gli attuali servizi di abbonamento stanno andando incontro a una ben poco piacevole tendenza: PS Plus non è escluso dai continui rincari di prezzo dei propri abbonamenti, che siano mensili, trimestrali, o annuali. Per venire incontro a questa spiacevole situazione ciclica, un utente sembra aver trovato una “soluzione geniale”.
Come riportato da IGN US, un utente ha infatti deciso di fare un corposo investimento nelle casse di Playstation al fine di assicurarsi al prezzo corrente qualche anno di abbonamento al servizio di gioco online, ma giusto qualche eh…
PS Plus garantito per oltre 20 anni
Nel subReddit di PlayStation è apparso un post che ha fatto rapidamente il giro del mondo: l’utente in questione ha infatti mostrato degli screenshots che dimostrano il suo aver acquistato 24 anni di abbonamento al servizio. Ciò comporta, infatti, che il prossimo pagamento per il rinnovo dell’abbonamento annuale non avvenga prima del… 2048!
Leggiamo la dichiarazione dell’utente, che rivela di aver speso in totale la cifra record di 2400 euro circa:
“Ho deciso di prolungare l’abbonamento a PS Plus fino al 2048 a causa degli assurdi aumenti di prezzo degli ultimi anni. Immagino che probabilmente giocherò per gran parte della mia vita, quindi risparmierei un bel po’ di soldi. Per prima cosa ho caricato gli abbonamenti Essentials e poi ho aggiornato il tutto a Premium per $ 199. Volevo solo condividerlo perché immagino che vi possa divertire.”
Un problema sempre più globale
Non solo PS Plus sta lentamente aumentando il suo tariffario, ma anche i servizi di streaming come Disney+ e Netflix non scherzano: negli ultimi mesi, stiamo infatti assistendo a progressivi aumenti dei prezzi di fronte ad una assenza quasi totale di nuovi contenuti che li giustifichino.
Situazioni come quella dell’utente sopra riportate ci strappano un sorriso ma, a conti fatti, ci fanno anche rendere conto di come la situazione si sia evoluta nel giro di pochi anni: ricordavate quando bastavano 60 euro per un abbonamento annuale al PS Plus, quando ancora non c’era la divisione in più piani di abbonamento…? Ecco.