Se si è alla ricerca di un modo per rendere il proprio iPhone o iPad più educativo e controllare la dipendenza da esso, trasformandolo in un semplice telefono adatto a comunicare, la soluzione si chiama Screenable, una nuova app creata dalla start-up fondata dai fratelli Tom e Stevie Clifton. Si tratta di una soluzione innovativa e modulare per giovani e adulti in grado di trasformare i dispositivi citati in loro versioni “educative”, grazie a tre modalità che accompagnano l’utente verso una gestione responsabile e graduale dei device.
Screenable è infatti pensato per aiutare a utilizzare la tecnologia in modo sano e progressivo, un percorso che non si limita solo ai più piccoli, ma che sta destando anche l’interesse degli adulti per il controllo del tempo speso online. La modalità iniziale è il “Dumb Phone”, gratuita e ideale per bambini molto giovani. Con questa impostazione, lo smartphone diventa simile a un vecchio telefono a conchiglia, limitato a chiamate, FaceTime e messaggi.
In questo modo, i genitori possono iniziare a introdurre la comunicazione digitale senza preoccuparsi di distrazioni. Grazie ai controlli parentali di Apple, è possibile limitare i contatti del bambino, permettendogli di interagire solo con numeri specifici e prevenendo l’uso improprio della tecnologia. Man mano che i bambini crescono, i genitori possono decidere di aggiungere altre app, permettendo loro di acquisire familiarità con le funzioni del dispositivo in modo controllato.
Le altre modalità di Screenable
Per chi vuole un’esperienza più interattiva, Screenable offre a 7 dollari al mese due modalità più avanzate: “Screen Trainer” e “Social Trainer”. Screen Trainer è studiato per accompagnare i ragazzi verso un uso indipendente, con l’invio ai genitori di notifiche in tempo reale sull’uso delle app, e permette di introdurre una funzione “Overtime” per mantenere i limiti di tempo sullo schermo e aiutare i ragazzi a sviluppare un senso di responsabilità nella gestione del tempo passato online.
La modalità “Social Trainer” rappresenta il gradino successivo, permettendo di introdurre gradualmente i ragazzi ai social media. Questa modalità prevede l’accesso a un social per volta, con tempo di utilizzo limitato e controlli parental advisory per Instagram, Snapchat, Discord e altre piattaforme. Grazie a un’installazione personalizzata, Screenable non solo imposta i limiti, ma guida i genitori a una discussione efficace sulla sicurezza digitale. La filosofia alla base è un’educazione alla tecnologia sana e “smart”: come ha spiegato Tom Clifton, Screenable non è un’app per il blocco totale dei contenuti, bensì uno strumento di progressivo addestramento alla gestione consapevole dei dispositivi, in linea con le età e le esigenze specifiche dei ragazzi.
Screenable è quindi rivolto non solo ai giovani, ma anche agli adulti in cerca di un metodo per disconnettersi temporaneamente: sempre più utenti adulti stanno valutando l’uso della modalità “Dumb Phone” per limitare le distrazioni e recuperare un sano distacco digitale. Secondo i fondatori, questa funzione può trasformare i weekend o le vacanze in momenti di disintossicazione digitale per le famiglie, un modo per “disconnettersi” insieme in modo equilibrato. Con l’ambizione di diventare una soluzione diffusa e apprezzata, Screenable offre così una gestione della tecnologia che si adatta sia ai ritmi famigliari che alla vita quotidiana, portando avanti la missione dei Clifton di insegnare a vivere la tecnologia in maniera sicura e gratificante.