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Google mette un freno alle app Android che accedono alla galleria foto senza motivo

Google ha deciso di tutelare attivamente la privacy degli utenti Android. La controllata di Alphabet, infatti, sta introducendo un nuovo strumento per limitare l’accesso delle applicazioni a tutte le foto dell’utente. Si tratta, in sostanza, di un selezionatore di foto che limita l’accesso delle app ai soli contenuti selezionati dall’utente.

Bisogna precisare che il selezionatore di foto non rappresenta certo una novità, poiché questo è stato implementato sui dispositivi Android già con il sistema operativo Android 13. Adesso Google sta cercando di estendere il più possibile l’utilizzo del picker facendo pressione direttamente sugli sviluppatori delle applicazioni.

Google vuole tutelare attivamente la privacy dell’utente

Il colosso statunitense della tecnologia negli ultimi giorni sta facendo pressione sugli sviluppatori delle applicazioni che utilizzano i permessi “READ_MEDIA_IMAGES” e “READ_MEDIA_VIDEO” senza una ragione plausibile, affinché implementino il selezionatore di immagini.

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Google, già nel corso dell’evento I/O di quest’anno, aveva dichiarato di voler tutelare maggiormente la privacy degli utenti, limitando l’accesso delle alla galleria del dispositivo da parte delle applicazioni che operano sui sistemi operativi Android 13 e successivi. Solo oggi, però, il colosso tech ha iniziato ad applicare questa nuova policy.

Gli sviluppatori, per rimanere sulla piattaforma di Google, saranno costretti a implementare il selezionatore di immagini sulle app che, per funzionare, non hanno bisogno di accedere costantemente ai file multimediali degli utenti (si pensi, ad esempio, alle app che chiedono l’accesso perpetuo alla galleria solo per selezionare l’immagine di profilo).

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Android 13

Si precisa che gli sviluppatori potranno in ogni caso fare richiesta alla controllata di Alphabet per poter continuare ad utilizzare i permessi per accedere costantemente alla galleria del dispositivo senza consenso dell’utente, spetterà comunque a Google il potere di autorizzare o meno l’eccezione.

Coloro che non si atterranno alle nuove linee guida della società non potranno pubblicare aggiornamenti per la loro applicazione sul Google Play Store. Si tratta di una sanzione decisamente limitante, diretta certamente a limitare al massimo i casi di violazione.

Per il momento, la nuova politica aziendale concernente il selettore di immagini è ancora in fase di implementazione: la totale operatività delle nuove regole è prevista a partire dai primi mesi del 2025.

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Fonti: 1, 2

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Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

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