Negli ultimi anni, il mondo della comunicazione ha subito una rivoluzione grazie all’emergere delle piattaforme social e delle figure professionali che ne sono scaturite, tra cui quella degli influencer, per cui oggi, sorprendentemente, esistono dei corsi di laurea che permettono di diventare un professionista in questo campo. Nonostante sia una professione relativamente recente, l’influencer è ormai una delle figure più richieste nel mondo del marketing digitale.
In effetti, diverse università hanno iniziato a strutturare un curriculum specifico per formare influencer, inserito all’interno di corsi di laurea come Scienze della Comunicazione. Questi percorsi accademici, come ad esempio quello di E-Campus, rispondono alla crescente domanda da parte delle aziende di collaborare con figure credibili e capaci di trasmettere messaggi al pubblico con autenticità e competenza. L’influencer è diventato un vero e proprio “opinion leader“, capace di influenzare decisioni di acquisto e comportamenti, grazie alla fiducia che il pubblico ripone in lui.
Perché esistono dei corsi di laurea per diventare influencer?
Anche se la professione di influencer non è ancora regolamentata ufficialmente in Italia, l’incremento della richiesta da parte dei brand e il crescente potenziale economico che questa figura rappresenta hanno fatto sì che ci fosse la necessità di colmare un vuoto formativo. Molti aspiranti influencer non possiedono una preparazione tecnica adeguata e, spesso, affrontano questo mestiere senza basi solide, esponendosi a errori che possono compromettere la loro credibilità e la sostenibilità della carriera.
Ecco dove entrano in gioco i corsi di laurea. Tali programmi accademici forniscono gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare il complesso mondo del marketing social, garantendo una preparazione rigorosa e trasversale. Il curriculum include materie fondamentali per comprendere la comunicazione moderna e applicarla in modo strategico, puntando a formare professionisti in grado di approcciare questo settore con serietà e competenza.
Cosa si studia per diventare influencer?
Il percorso di laurea per influencer solitamente si articola in tre anni. Durante il primo anno, gli studenti affrontano materie teoriche e fondamentali per la comprensione della comunicazione, come semiotica e filosofia dei linguaggi, estetica della comunicazione e informatica. Questi insegnamenti aiutano a sviluppare una base solida per l’interpretazione dei messaggi e dei segni culturali, strumenti essenziali per chi opera nel campo del marketing social.
Nel secondo anno, l’attenzione si sposta verso discipline più specifiche, come la sociologia della comunicazione e della moda, che permettono di capire i fenomeni sociali e culturali che caratterizzano il mondo degli influencer. Si affrontano anche argomenti legati al diritto dell’informazione e alla psicologia della moda, elementi chiave per chi vuole collaborare con marchi nel settore fashion, uno dei più ricettivi al fenomeno dell’influencer marketing.
L’ultimo anno prevede laboratori pratici di scrittura pubblicitaria e lettura dell’immagine, permettendo agli studenti di mettere in pratica quanto appreso. Ci sono anche tirocini e attività sul campo, essenziali per avvicinarsi al mondo professionale in modo concreto. Gli studenti acquisiscono così le competenze per gestire al meglio la propria immagine online e sviluppare strategie di marketing digitale efficaci.
Sbocchi lavorativi e opportunità di carriera
Gli sbocchi occupazionali per chi intraprende questo percorso sono molteplici. Non solo ci si prepara a diventare dei professionisti, ma si acquisiscono anche competenze utili per lavorare come social media manager, content creator, consulenti per il personal branding o responsabili di strategie di marketing digitale. Molti studenti vedono in questo corso una possibilità per trasformare una passione in una carriera redditizia e sostenibile.
I numeri parlano chiaro. In Italia, così come nel resto del mondo, il fenomeno dei social e del “passaparola” mediatico è in continua espansione e sempre più aziende investono in collaborazioni con influencer, come dimostrano i dati di un recente studio che ha rilevato un aumento significativo dei personaggi che ricevono compensi economici per il loro lavoro. L’ascesa di questa figura ha rivoluzionato il modo in cui le aziende si rapportano con i consumatori, portando il marketing “social” al centro delle strategie promozionali.
Diventare influencer, dunque, non è più solo una questione di talento o fortuna, ma di preparazione accademica e competenze tecniche. La possibilità di ricevere una formazione ad hoc consente di affrontare con successo un settore in rapida evoluzione, puntando a una carriera solida e duratura. Chiunque desideri entrare nel mondo degli influencer con un approccio più strutturato e professionale, oggi ha finalmente a disposizione gli strumenti per farlo.
