Una studentessa dell’Università di Bristol, Sofia Alonso-Mossinger, ha vissuto un’esperienza sorprendente e spaventosa quando ha aperto un pacco acquistato su Shein. Dentro la confezione, infatti, ha trovato un scorpione vivo. “Ho pensato che fosse un giocattolo, e poi si è mosso”, ha raccontato la giovane, che inizialmente non credeva ai suoi occhi. Dopo essersi resa conto di quanto accaduto, Sofia ha subito chiuso la busta e l’ha messa fuori dalla stanza.
La studentessa, che frequenta il corso di ingegneria elettrica ed elettronica, ha chiamato i suoi coinquilini per affrontare la situazione. Oliver James, uno dei suoi compagni di appartamento e studente di zoologia, ha raccolto lo scorpione usando delle pinze da cucina e lo ha messo in un contenitore di plastica. “All’inizio avevamo pensato di ucciderlo, ma poi abbiamo deciso di gestire la situazione in modo più umano”, ha spiegato Sofia.
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L’intervento degli esperti del NCRW per identificare lo scorpione
Gli studenti hanno successivamente contattato il National Centre for Reptile Welfare (NCRW), un ente no-profit che si occupa di recuperare e rimettere in natura rettili, anfibi e invertebrati. L’esperto Chris Newman è intervenuto per occuparsi dello scorpione, identificato come Olivierus martensii, noto anche come scorpione cinese. Secondo Newman, la puntura di questo scorpione sarebbe stata potenzialmente letale, anche se pare che in verità per un adulto sano avrebbe comportato solo una giornata molto dolorosa.
Newman ha anche evidenziato come episodi del genere siano più frequenti di quanto si possa pensare: “È piuttosto preoccupante che questo sia il secondo caso in meno di un mese”, ha dichiarato.
La reazione di Shein
Shein, l’azienda di moda fast fashion, ha rilasciato una dichiarazione in merito all’accaduto, affermando che i loro team hanno verificato il processo di imballaggio e hanno effettuato ispezioni nel magazzino. Secondo Shein, tutti i processi operativi standard sono stati rispettati, ma la presenza dello scorpione nel pacco ha comunque destato molte preoccupazioni tra i clienti.
